Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] una dinastia come quella degli Abbasidi. Al-Hallāǵ fu infatti condannato come zindīq (sobillatore, dunque eversore dell'ordinepubblico), secondo la definizione che la polizia amministrativa abbaside aveva coniato.In entrambi i casi - cattolicesimo e ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] 'esercizio dei culti diversi dal culto cattolico. Ne traspare una filosofia giuridica in cui è centrale l'idea di un ordinepubblico che non può essere minato da costruzioni a esso antitetiche. Un tale modello permetterebbe di filtrare le norme del ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] alla necessità di punire la turbativa dell'ordinepubblico attuata dallo schiavo.
Il racconto dell'Èlenchos finendo per attribuirgli quello che avrebbe voluto fargli dichiarare nei pubblici dibattiti avuti con lui. In sostanza, è da ritenere ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] dentro, i cattivi fuori. Va da sé che, così argomentando, il nostro ha in mente la quiete del convento, non l'ordinepubblico, per il quale i frati e fratacci a spasso sono elemento di turbativa. Evidentemente a Trento non si porta dietro quelli che ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e quello sui culti diversi dal cattolicesimo-romano – ammessi purché non professanti principi e non praticanti riti contrari all’ordinepubblico o al buon costume – desunto dalla legge 24 giugno 1929 n. 1159. Ribadiva, inoltre, nel successivo art. 21 ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] a quelle marcate ‘dal sospetto’ da tenere sotto sorveglianza, cedendo alla tentazione di trattarle come un problema d’ordinepubblico; la fissazione, attraverso lo schermo religioso, di un nuovo nemico della civiltà cristiana, europea, occidentale, l ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] era stata testimone della situazione, se non addirittura coinvolta direttamente. Interviene il "tyrannus" Massenzio che per ragioni di ordinepubblico (oppure solo per la pace all'interno della Chiesa?) manda in esilio il vescovo M.; se il suo ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] aveva conferito dignità legatizia al Grimani. Questi si mostrò subito determinato a riprendere il controllo dell'ordinepubblico: si insediò, significativamente, nelle case dei Baglioni (antichi signori della città, ancora influenti), che fece ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] stabili confini politici con i potentati circostanti (altri principati o stati cittadini) per ragioni militari, di ordinepubblico o per controllare la mobilità dei contadini. Va infine sottolineata la massiccia politica di fondazione (o rifondazione ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento dell'ordinepubblico, anche un'elezione conforme alle norme canoniche. Scioltasi l'assemblea C., che vi aveva partecipato, tornò ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...