DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] territori veronese e vicentino del capitaniato, una magistratura che da probabili iniziali mansioni di carattere militare o di ordinepubblico (è attestata nel 1361, durante la guerra con Bernabò Visconti) sembra passare poi a competenze di carattere ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] successivo alla Repubblica il F., come altri, ebbe a soffrire della repressione austriaca sia per i soliti motivi di ordinepubblico (rischiò 3 anni di bagno penale per una rissa) sia per motivi politici (aveva sfidato un libellista filogovernativo ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] posizioni compromesse, inviò in Italia il du Plessis-Besançon, coll'ordine, tra l'altro - così l'istruzione del 27 genn. 1653 , 1877-78, p. 205; L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordinepubblico sotto gli ultimi Gonzaga, ibid., 1882, pp. 32, 36; A. ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] verso il Paese sia per la carenza di manodopera qualificata, sia per gli elementi di preoccupazione sollevati dalla situazione dell’ordinepubblico. Quest’ultima non era in effetti rassicurante: un tasso di omicidi nel 1997 tra i più alti al mondo, i ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] il 2 luglio 1820, quando scoppiò la rivolta a Nola, egli rimase fedele al re e operò per il controllo dell'ordinepubblico nella capitale. Accettò nel "nonimestre" alcuni incarichi militari: il 12 luglio ebbe il comando della guardia reale, il 14 il ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] il rispetto della pace (I, 52.1), promuovere inquisitiones (I, 53.1), adottare i provvedimenti necessari alla tutela dell'ordinepubblico (I, 53.2). I furti di lieve entità e le offese minori erano, poi, assegnati nelle città demaniali ai baiuli ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] dalle modalità stesse con cui si era giunti ad esso, era ulteriormente reso precario dal profondo turbamento nell'ordinepubblico generato dalla fine dell'assolutismo e, soprattutto, dalla mancata adesione e collaborazione dei liberali che, dopo le ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] , quando fu eletto nella Balìa, Petrucci fu membro dei Nove di guardia, magistratura incaricata di vigilare sull’ordinepubblico, e svolse un ruolo sempre più consistente nella Camera del Comune, l’organo deputato a garantire gli approvvigionamenti ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di Mussolini alla Camera del 3 genn. 1925 partecipò con Mussolini, Federzoni e i responsabili dell'Ordinepubblico alla elaborazione delle misure repressive straordinarie contro gli oppositori.
La sua collocazione all'interno della nuova classe ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] proposte dal Cavour nel 1858, e si giustificò adducendo l'esigenza inderogabile di un rigore estremo nel controllo dell'ordinepubblico per non vanificare i risultati dell'azione politica e diplomatica in corso. Ancora una volta veniva in luce che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...