CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] però la situazione in modo sensibile, né maggiori risultati ottennero i provvedimenti presi dal papa per garantire l'ordinepubblico, quali il rinnovo, nel 1592, della proibizione dei duelli, quali le misure contro gli eccessi durante il carnevale ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i periodi di sede vacante venivano fatte da molte magistrature locali e perfino da alcuni nobili romani. A proposito di ordinepubblico, è il caso di smentire quanto ha scritto il Novaes (ripreso fra gli altri anche dal Pastor): egli afferma infatti ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] non vede una divisione manichea tra lavoro e capitale, tra pubblico e privato, proprio come da lettore della Bibbia e del Corano poi un banco di prova tra le opzioni di un nuovo ordine mondiale e il caos globale, mentre il secolo si presentava con ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] presenza di nuclei di carbonari e di numerosi aderenti alla Giovine Italia, che, secondo il delegato apostolico, turbavano l'ordinepubblico, creando "spirito di sette e di fazioni". Rivolgendosi con una lettera del 1° luglio 1838 al segretario di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a Roma Giampaolo Baglioni, messo a morte ai primi di giugno. Altrettanto energico L. X si dimostrò nella tutela dell'ordinepubblico, non esitando a mandare al patibolo un gran numero di malfattori e ribelli, anche di rango nobiliare. Non gli fu ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] T. Bernetti, e del cardinale vicario P. Zurla nel perseguimento di una perfetta sterilizzazione della città e del suo ordinepubblico. Ed erano venuti i provvedimenti che avevano cancellato tutte le feste popolari, e l'editto che aveva limitato l ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il padre Camillo Mazzella e il padre Antonio Ballerini. Ebbe gli ordini sacri il 21 dic. 1878. Passò, quindi, all'Accademia dei nella misura necessaria e sufficiente al mantenimento dell'ordinepubblico nei singoli Stati; e, in sostituzione delle ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] ribadito il principio che alle elezioni e consacrazioni papali fossero presenti missi imperiali, che garantissero il rispetto dell'ordinepubblico e della persona dell'eletto. Ma quando a Giovanni IX succedette B. IV, il principio non poté essere ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] , su scala nazionale e internazionale, una forte ripresa economica. Una politica di neutralità del governo nella tenuta dell'ordinepubblico e nei conflitti tra capitalisti e operai, ancora molto aspri, era adesso molto più praticabile di quanto non ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ogni possibilità d'intervento della Santa Sede anche nei reati più gravi e pericolosi per l'ordinepubblico. E d'altro canto l'ordinamento istituzionale costruito dalla Chiesa per l'amministrazione delle terre di dominio diretto appare da una parte ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...