Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] i sudditi - e da ciò soltanto legittimato - rappresenta l'ordine fondato cosmicamente. Con l'istituzione degli esami di Stato (che, via - con poche eccezioni - per accedere alle cariche pubbliche e per godere dunque di considerazione e potere) e con ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] il 29 dic. 1821 venne nominato professore emerito ed onorario e fatto cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio. Le sue forze declinavano lentamente. Pubblicò ancora, nel 1826, I Salmi penitenziali tradotti dal testo originale e, nel 1828, l ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] quello incontrato finora nelle sue opere su tavola, destinate a un pubblico di fedeli, per lo più semplice e ignorante. Rivolti esclusivamente ai confratelli domenicani, ordine colto per istituzione, e destinati inoltre alla loro meditazione privata ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il mito e la storia, cit. in bibl. pp. 105-118). L'opinione pubblica fu anche sfavorevolmente impressionata dalla mancanza di legati destinati al papa, ai poveri o agli Ordini religiosi di cui il cardinale era protettore ufficiale, di modo che questi ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] al 7° secolo. Sia che fossero stati eseguiti a spese pubbliche, sia che fossero dovuti a committenza privata (si suppone che se questi esempi precoci seguissero effettivamente o meno l'ordine del calendario ecclesiastico.
Il primo e più importante ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 293 s.). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene variarono tra il carcere perpetuo e sua penna (non è certamente suo il sonetto per le pubbliche difese di filosofia [1684] del Vallisnieri che si legge in ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Padova, si trasferì in quello di Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire dalle autorità spagnole; il nunzio però gli impedì di pubblicare lo scritto che aveva già pronto, verisimilmente l'Epistola di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] in quella occasione lesse un suo Sermon sur l'unité de l'Eglise (pubblicato da Codignola, Carteggi, III, pp. 799-823) che si concludeva con I, p. CIV), tale da occupare un posto di prim'ordine nella storia religiosa fra la fine del XVIII e l'inizio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pace fra il re ed il papa e ricevette anche un pubblico ringraziamento dal Senato romano per questi suoi tentativi.
Morto Sisto IV . Come si è detto il C. era protettore dell'Ordine domenicano dal 1478 e come tale superiore diretto del frate ferrarese ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] fortemente appoggiata dalla cittadinanza. La chiesa assunse perciò fin dall'origine una fisionomia pubblica, come chiesa sepolcrale e casa madre dell'Ordine, proponendo dunque anche in questo senso, oltre che nella collocazione urbanistica speculare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...