PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] lettera di canonizzazione Magnis et crebris del secondo santo dell’Ordine, in cui si istituì un parallelismo tra la Passione di e manoscritta – attraverso i riferimenti devozionali di un monumento pubblico al santo (in chiesa) e dei personali ‘libri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] subito dopo per una attività di predicazione che avesse un pubblico più ampio rispetto a quello delle sparute comunità montane.
La di precisi riferimenti al sistema organizzativo proprio dell'Ordine cistercense. Più lungo e intenso fu l'abbaziato ...
Leggi Tutto
PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Napoli per proseguire la sua formazione presso lo Studio generale dell’Ordine. Qui rimase per due anni per poi trasferirsi a Roma a Pio V (XXVII pontificum maximorum elogia et imagines), pubblicato a Roma da Antoine Lafréry, con la dedica ad Alberico ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] cisterciense dalla rigida osservanza. Presto divenne però un ordine formale: quando nel 1657 la peste impedì la Congregazione di s. Bernardo.
Di nuovo a Roma, il B. vi pubblicò i suoi primi scritti di spiritualità: Via compendii ad Deum (1657) e ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] che il 28 ott. 1771 aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale, vennero pure affidate, dopo la soppressione della VII che lo creò cardinale il 23 febbr. 1801 riservandolo in pectore e pubblicandone la nomina il 9 ag. 1802, e gli conferì il titolo di S ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] di una famiglia Fasani: solo in quell'anno infatti la pubblicazione, a cura dell'Ansidei, del regesto delle riformagioni del Comune di un omonimo fra' Raniero de Bendefende, appartenente all'Ordine dei frati predicatori e morto in fama di santità. Si ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] novembre. Nel frattempo, Ferrante rivestì l'abito dell'Ordine militare di Alcántara e fu nominato ciambellano e cameriere del matrimonio segreto. Ottenuta dal vescovo di Brescia la dispensa dalle pubblicazioni, il 29 ott. 1588 fu celebrato il rito. I ...
Leggi Tutto
Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] e confuse" (in primo luogo di Mai e di Marini) e destinati a far parte della pubblicazione dei manoscritti vaticani ordinata da Leone XIII.
Cavaliere e commendatore dell'Ordine Pio, il D. fu anche commendatore della Legion d'onore e socio effettivo o ...
Leggi Tutto
Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] nel male, alla vita della comunità e alla salvaguardia dell'ordine collettivo. A uno o a un altro spirito-divinità viene ascritta iniziandosi al suo culto - comportano la partecipazione ai riti pubblici indetti da un sacerdote, il quale a sua volta è ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] gotica (553), G. poté ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata sullo studio di grammatica, retorica, dialettica (Gregorio del 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...