Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ecclesiali e l'insediamento di tutti i più attivi ordinireligiosi; i Francescani nel 1301 ottennero la chiesa di del codice, era teutonicus.
Il secondo indirizzo è quello cavalleresco, la cui introduzione nel Sud era stato un altro apporto ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] del Paese, pur riconoscendo l'autorità religiosa del califfo-imam, fino alla fine inizi, s'ispirava a un ideale cavalleresco e militare molto gerarchizzato in cui il porto di Aidhab fu distrutto per ordine del sultano a causa dei disordini e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Turchi. Prima di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordinecavalleresco, sul modello di quello di S. Giovanni di Rodi: fede, con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] divenendo oggetto di mercato, la dignità cavalleresca (v. Salvemini, 1899). (Scriverà uomini', di potersi fondare su convinzioni religiose: poi, ma solo poi, di vivere in pericolo: sente l'ordine sociale come precario. L'identificazione di sé ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] fa via via solenne e religioso, anche per l'investitura ideologica fa ogni cosa alta e nobile nel concetto cavalleresco e anche umana e civile nel concetto del 125 l'altro... / che corre al ben con ordine corrotto): L'amor del bene, scemo (XVII 85), ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] della pulizia, dell'ordine; comprende non solo l'arte, ma anche i sistemi religiosi, le speculazioni filosofiche, europea viene così riassunta nel graduale trapasso dalla società cavalleresco-cortese del Medioevo a una società assolutistico-curiale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] inizi del XII secolo con gli accenti espressivi di un romanzo cavalleresco medievale, da un artista che si misura con l’attualizzazione del le riforme religiose promosse dai monasteri benedettini, e in modo particolare dall’ordine cluniacense, negli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] le corti d'Italia, fu subito all'ordine del giorno. Tutti sapevano o capivano 1900.
I due frammenti del poema cavalleresco progettato a Venezia e poi rifiutato con utile larghezza.
Le opere di argomento religioso, ove si tralasci la esigua e malcerta ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Gerusalemme. Nel 1113 gli Ospedalieri divennero un ordinecavalleresco indipendente che godeva della protezione papale. Gli e da Aleppo, G. divenne un centro di insegnamento religioso. In questa stessa epoca la storia dell'ascensione del profeta ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] suoi ultimi anni, il F. si riaccostò alla riflessione religiosa in una nuova chiave di spiritualismo ascetico, che lo portò . Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordinecavalleresco di S. Stefano (egli terrà queste cariche fino alla ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...