Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Turchi. Prima di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordinecavalleresco, sul modello di quello di S. Giovanni di Rodi: fede, con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] le corti d'Italia, fu subito all'ordine del giorno. Tutti sapevano o capivano 1900.
I due frammenti del poema cavalleresco progettato a Venezia e poi rifiutato con utile larghezza.
Le opere di argomento religioso, ove si tralasci la esigua e malcerta ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] suoi ultimi anni, il F. si riaccostò alla riflessione religiosa in una nuova chiave di spiritualismo ascetico, che lo portò . Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordinecavalleresco di S. Stefano (egli terrà queste cariche fino alla ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] . a L. Veuillot).
Il de Merode, il cui ardore cavalleresco non comprendeva la prudenza diplomatica del segretario di stato, era vieppiù di legati destinati al papa, ai poveri o agli Ordinireligiosi di cui il cardinale era protettore ufficiale, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] appello fosse molto moderato nel richiamarsi all’«ordine» e alla guida di Pio IX un «peccato originale», quello di una letteratura cavalleresca che non era «nata e formata con la , con l’effetto dell’alienazione religiosa, culmina nei Promessi sposi, l ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il riconoscimento del suo a lungo contestato impegno per il rinnovamento religioso ed ecclesiale che trovava espressione nel Concilio Vaticano II. Le insegne dell'ordinecavalleresco pontifico gli furono consegnate dall'arcivescovo di Milano, G.B ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] con la falsa data Tiguri 1712, che nessun ordinecavalleresco era anteriore alle Crociate e che l'imperatore Costantino , perché il disprezzo delle superstizioni non derivava dal sentimento religioso ma dall'uso della ragione.
Dopo aver ristampato a ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] convivevano nello stile di impianto didattico che G. aveva coltivato fin dagli esordi.
L'Ordine prescelto da G., religioso e cavalleresco insieme, ebbe carattere laicale e un'accentuata propensione politica, lontana dal fervore mistico contemporaneo ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] ): Ilcapitano Spavento, romanzo cavalleresco, illustrato con sessanta disegni alle stampe. Nelle ultime disposizioni, ordinò che i tre quaderni fossero consegnati a in lui, non estranei a qualche sentimento religioso. In lettere scritte tra il maggio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1562, con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordinecavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca '500, a cura di G. Spini, Firenze 1980, passim. Sulla polit. religiosa ed eccles. di C. I, cfr. anche L. Bruni, C. I ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...