ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] le corti d'Italia, fu subito all'ordine del giorno. Tutti sapevano o capivano 1900.
I due frammenti del poema cavalleresco progettato a Venezia e poi rifiutato con utile larghezza.
Le opere di argomento religioso, ove si tralasci la esigua e malcerta ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] suoi ultimi anni, il F. si riaccostò alla riflessione religiosa in una nuova chiave di spiritualismo ascetico, che lo portò . Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordinecavalleresco di S. Stefano (egli terrà queste cariche fino alla ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il riconoscimento del suo a lungo contestato impegno per il rinnovamento religioso ed ecclesiale che trovava espressione nel Concilio Vaticano II. Le insegne dell'ordinecavalleresco pontifico gli furono consegnate dall'arcivescovo di Milano, G.B ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] con la falsa data Tiguri 1712, che nessun ordinecavalleresco era anteriore alle Crociate e che l'imperatore Costantino , perché il disprezzo delle superstizioni non derivava dal sentimento religioso ma dall'uso della ragione.
Dopo aver ristampato a ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] convivevano nello stile di impianto didattico che G. aveva coltivato fin dagli esordi.
L'Ordine prescelto da G., religioso e cavalleresco insieme, ebbe carattere laicale e un'accentuata propensione politica, lontana dal fervore mistico contemporaneo ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] ): Ilcapitano Spavento, romanzo cavalleresco, illustrato con sessanta disegni alle stampe. Nelle ultime disposizioni, ordinò che i tre quaderni fossero consegnati a in lui, non estranei a qualche sentimento religioso. In lettere scritte tra il maggio ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. (1797) l’arte è assimilata a un’esperienza religiosa, a uno stato di ispirazione spontanea; per F i limiti posti dall’ordine divino all’agire cosciente dell ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] teatro, centro di cultura intesa come pratica religiosa, e nell'ambito della quale si forma e del Medioevo, di quel mondo cavalleresco-cortese che la cultura borghese, par une, c'est une harpe pas ordinaire...".
Un'analisi che si spinga appena un ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] piccole. Manca un luogo in cui si possano ordinare le cose, ossia manca l'unità del pensiero, e l'alterità etnica e religiosa si salda a ogni altra nel rappresentato l'acre simbiosi di ethos cavalleresco da samurai e disumanità industriale con ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la corrispondenza con un ideale – sia esso di ordine estetico, religioso o morale – e per avvicinarvisi il più possibile ”. Mambrino Roseo da Fabriano e la diffusione del romanzo cavalleresco spagnolo nell’Italia della Controriforma, Ann Arbor (MI) ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...