Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , venne inaugurata nel 1617. Nello stesso ordine di grandezza di spese è da collocare tipica commistione di punti controversi di natura religiosa e politica - a Roma si conti, il sostegno finanziario e militare richiesto dalla Lega cattolica poco ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] gli avventisti di svolgere il servizio civile al posto di quello militare, per la contrarietà della loro Chiesa all’uso delle armi pp. 607-614; P. Colella, La libertà religiosa nell’ordinamento canonico, Napoli 1979; R. Astorri, La progressiva ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] - sia insignito della gran croce dell'Ordine del S. Sepolcro. Un pizzico di favoritismo più tosto dovuto ad un general militare che al capo della Chiesa". Sepolto Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, ad indicem.
V ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] matrimonio civile, all’espulsione e soppressione degli Ordinireligiosi e all’incameramento dell’asse ecclesiastico2.
e coraggiosa. Milites papae poteva essere la traduzione dell’antica militia Christi: fede e fedeltà al papa, in tal modo, si ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] un'alleanza politica e militare con i comuni italiani chiese la cancellazione della norma che ordinava a tutti i cittadini di prestare giuramento Innocenzo III, Padova 1972; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, Annali, 2, I, Torino ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che non avesse ancora ricevuto gli ordini e in conseguenza non potesse essere inflisse ancora una volta una sconfitta militare, ma senza impedire al cardinale, che da certi ambienti monastici, al fanatismo religioso e a un odio che non riconosceva ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di riconoscere, come i suoi predecessori, il peso dell'aristocrazia militare e di volerne appoggiare le ambizioni. Non così Paolo I (eletto quattro diaconi ordinati da C., se laici al momento dell'ordinazione, dovevano passare "in religioso habitu" ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] papa Paolo III.
Dopo aver preso gli ordini superiori nel corso del 1542, il 1 dicembre servizio postale e la protezione militare. Vescovi dell'Impero che ad ind.; J.C. Giner, Die religiöse Lage im Bistum Brixen unter Fürstbischof Kardinal Christoph ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] ottanta, hanno occupato la scena movimenti religiosi che privilegiavano una strategia di conquista proprie posizioni di critica dell'ordine stabilito.
La prima fase nel 1987. Nei regimi autoritari i militanti islamici più radicali hanno tentato di ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] tempo gli offrivano protezione e appoggio militare) e tutti i laici con imprevedibili, l’interesse di L. era e restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d’allora in e l’esigenza di chiarire e ordinare la sua dottrina si espresse anche nei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...