teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] declino di interesse per gli spettacoli pubblici per ragioni soprattutto religiose, cui contribuì la mancanza di manutenzione, comportò che al autoportanti di grande gettata, l’assetto a più ordini di palchetti fu sostituito da una o più balconate ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] toglie al carattere rivelato del loro diritto.
Tre ordini di esperti sono collegati al sistema giuridico: gli (umma), fondata sulla comune appartenenza politica e religiosa, diventò il capo religioso e militare del nuovo Stato islamico. Ma fu ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il sec. V e il sec. VI divenne un centro religioso rilevante: la sua diocesi abbracciava tutto il territorio compreso fra le BR (Brigate Rosse) uccisero Fulvio Croce, presidente dell'Ordine degli avvocati di T., per avere accettato la difesa d' ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nell'anno 750 di Roma), al tempo del censimento ordinato da Augusto, essendo governatore della Siria Quirinio (Lc. . C. in Gerusalemme, ove lo troviamo anche in occasione di altre feste religiose (5, 1: secondo i più, Pentecoste; 7, 2: Tabernacoli; 10 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] tempo, i contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regno di David è l’apogeo del potere sec.) la vasta materia della Hălākāh comincia a essere ordinata. Un ordinamento generale si ha nella Mishnāh di Rabbī Yĕhūdāh, la ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] G. venne giudicato colpevole dal Santo Uffizio di aver trasgredito agli ordini della Chiesa. La mattina del 22 giugno 1633 fu condotto in 'ingegno umano, dalla gratitudine verso Dio, dal senso religioso di una verità più alta dinanzi alla quale tutti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che tuttavia non osava rinnegare (di qui, accanto al religioso, il travaglio letterario che lo portò a rivedere la proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] appartenenti di diritto, per l’elevatezza del reddito, all’ordine equestre, era la più ricca città d’Italia dopo Roma a P., dopo l’epoca romana, si ebbero in ambito religioso: la prima sacra rappresentazione italiana di cui si abbia memoria ebbe ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] quelle razziali consentono indubbiamente una schematizzazione ordinata e, almeno in apparenza, arbitraria spiritualmente nobile, ed Ebrei, ignobili e meschini. L’antiebraismo religioso si era trasformato in antisemitismo (➔) razzista, diffuso in gran ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] a Parigi, in contatto con circoli umanistici di idee religiose avanzate; intanto attendeva al commento del De clementia di teocrazia") cui si opposero molti dei Ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538; onde i due, ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...