Monaci appartenenti all’ordinereligioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] ; dal 16° sec. trasferita da S. Croce in Gerusalemme a S. Maria degli Angeli, chiusa nel 1884) e l’imponente c. di Pavia (1396). Con le soppressioni degli ordini varie c. furono adattate, per la loro particolare struttura, a ospedali, carceri, musei. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordinereligioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] quella delle Domenicane.L'idea di questo tipo di separazione può essere raffrontata con analoghe strutture, elaborate da altri ordinireligiosi per dividere nettamente gli spazi delle loro chiese; il confronto più prossimo è con i jubés, inseriti dai ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordinereligioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di ministro nel contesto della diffusione nelle regioni transalpine (1217-1221) di quello che ormai era un ordinereligioso - e provvedeva a darsi una normativa; alle vicende conclusive, che portarono alla redazione e approvazione definitiva della ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] araldici, e, a volte, furono associati ad altri simboli (per es., un istituto sacro quando veniva aggregato a un ordinereligioso univa al proprio simbolo d’origine il simbolo di quest’ultimo). Gli ecclesiastici usavano lo stemma di famiglia, se lo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e sono verosimilmente determinate da fattori diversi – tradizioni architettoniche e pratiche costruttive, non meno che nessi di ordinereligioso e socioculturale fra le singole comunità – il cui rispettivo contributo non è quantificabile a priori ed ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] e responsabilità operative. Nella vasta e complessa attività professionale dell’architetto, correlata a questioni di ordine economico, politico, sociale e religioso, rientrano pure il rilievo e il restauro di edifici esistenti, la stima del loro ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] declino di interesse per gli spettacoli pubblici per ragioni soprattutto religiose, cui contribuì la mancanza di manutenzione, comportò che al autoportanti di grande gettata, l’assetto a più ordini di palchetti fu sostituito da una o più balconate ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] per es., terz’o. di s. Domenico, terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si dividono in 4 grandi categorie: canonici regolari, monaci, ordini mendicanti, chierici regolari, ciascuno diviso in o. o congregazioni.
Scienze sociali
Lo stato di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] con il significato di riunione (e quindi di società) religiosa sia con quello di luogo dove riunirsi, dai cristiani in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] l'età imperiale, si considereranno qui di seguito, e nell'ordine, il suburbio romano, Ostia e il suo territorio, e gestione riesce a mettere a punto una collaborazione tra l'ente religioso, proprietario, e la Soprintendenza cui spetta la tutela.
Bibl ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...