BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] età.
Incominciati i suoi studi nei collegi tenuti dagli scolopi della Provincia aragonese, il B. decise di entrare in quell'Ordinereligioso; vestì l'abito di chierico il 17 giugno del 1768 ed emise la solenne professione il 1º ott. 1769, prendendo ...
Leggi Tutto
Religioso e scrittore statunitense (Prades, Pirenei francesi, 1915 - Bangkok 1968). Laureatosi in lettere alla Columbia Univ. (New York), comunista, poi convertitosi al cattolicesimo, lasciò l'insegnamento [...] di Getsemani (Kentucky), dove col nome di Father Louis fu ordinato nel 1949. Pubblicò volumi di poesie (Thirty poems, 1944; e le meditazioni, che rivelano una genuina vocazione religiosa e viva partecipazione ai problemi del mondo moderno, hanno ...
Leggi Tutto
Religioso italiano (Milano 1841 - Dinan 1914), noto per aver richiamato in vita il ramo spagnolo dell'ordine degli ospedalieri di S. Giovanni di Dio e per aver fondato l'ordine delle ospedaliere del S. [...] Madrid), di un ospedale psichiatrico che costituì il centro di propulsione per la diffusione del ramo spagnolo dell'ordine. Primo provinciale all'atto della costituzione della provincia spagnola (1884), visitatore apostolico a Roma nel 1909, priore ...
Leggi Tutto
Religioso (Lodi 1839 - Roma 1907). Entrato nell'ordine dei Barnabiti, vi fu ordinato prete (1862) e destinato a Parigi dove un altro barnabita, il russo Grigorij P. Šuvalov aveva aperto una casa con l'intento [...] di favorire l'unione della Chiesa ortodossa-russa con Roma, problema cui T. de' Q. si dedicò per tutta la vita. Missionario in Svezia e Norvegia (1864-70), tornò poi a Parigi e dal 1881 al 1887 soggiornò ...
Leggi Tutto
Religioso e scrittore (Zurigo 1422 - Adelhausen, Friburgo in Brisgovia, 1485). Entrato a dieci anni nell'ordine domenicano a Zurigo, passato poi a Basilea (1442) e in varie altre città, esercitò dovunque [...] dei suoi confratelli e degli altri fedeli. I suoi numerosi scritti sono in parte perduti; tra quelli giunti fino a noi hanno speciale rilievo le sue cronache rivolte a illustrare la storia dell'ordine in Svizzera e nella Germania meridionale. ...
Leggi Tutto
Religioso, scrittore (Couvin, Namur, 1585 - Gand 1661). Entrato nell'ordine dei Recolletti (1601), ne fu primo provinciale della provincia fiamminga (1625) e quindi commissario generale per Germania, Inghilterra [...] e Belgio (1639); nel 1632 fondò con Giovanna di Gesù le Penitenti recollette. Scrisse di teologia morale (Tribunal sacramentale et visibile animarum in hac vits mortali, 3 voll., 1642-50), di diritto canonico ...
Leggi Tutto
Religioso e scrittore portoghese (n. Torres Novas principio del sec. 15º - m. dopo il 1484), dell'ordine di S. Benedetto di Aviz; compagno di prigionia in Africa (1437-43) del figlio del re Giovanni, l'"infante [...] santo" don Fernando, ne riportò in patria (1451) le reliquie, e scrisse la sua biografia (Crónica do Infante Don Fernando) ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] con il significato di riunione (e quindi di società) religiosa sia con quello di luogo dove riunirsi, dai cristiani in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di ...
Leggi Tutto
Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] tiene saldamente insieme» e sta a indicare che è il fondamento di ogni ordine, o disciplina di vita, sia sociale sia morale; esso comprende anche l’atteggiamento religioso e l’esecuzione di riti quotidiani e stagionali che assicurino a colui che li ...
Leggi Tutto
Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] che è concetto fondamentale della religione vedica, significando l’ordine cui devono conformarsi sia il cosmo sia la società sia magici, tendenti cioè a una efficacia automatica, e r. religiosi, rivolti a esseri superiori con lo scopo di indurli ad ...
Leggi Tutto
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...