Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] diritto di istituire e gestire liberamente scuole di ogni ordine e grado, 6) in materia di insegnamento della il 1929 e i 1931. Cfr. S. Lariccia, Diritti civili e fattore religioso, Bologna 1978, p. 51.
21 Sul concilio Vaticano II cfr. Storia del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , come si vedrà, col suo impegno civile e religioso. Stupisce che un patrizio veneziano possedesse non solo gli avesse revocato una legge del 10 gennaio, con cui si ordinava di non erigere chiese, monasteri ed altri luoghi pii senza licenza ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] abitanti di Roma, la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da cristiani. Era stato il alle intenzioni di Licinio, era stata affermata la «neutralità» religiosa dello Stato, Costantino era invece già nel 313 animato ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Serao (1884).
Il legame tra salubrità e moralità, tra ordine sanitario e assetto sociale, è uno dei fondamenti epistemologici un profilo morale della città, confinante con la dimensione religiosa. Come scrive Cesare Correnti, «il genio di Milano è ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] mortibus persecutorum attribuisce a Licinio la pubblicazione, a Nicomedia, della lettera di tolleranza religiosa (che riecheggia alcuni temi lattanziani), pure attribuita nell’ordine a Costantino e a Licinio, e che non la vittoria di Costantino sull ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] centenario nostro»71. Eppure è evidente che la scelta non è casuale, poiché il nesso tra la libertà religiosa e l’esigenza di rimettere in ordine gli statuti della musica sacra è profondo: il ruolo della musica sacra, da ricondurre all’interno della ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che a regnare siano la buona organizzazione e il buon ordine (kosmia et taxis13), seguendo l’esempio di quello che la preservazione di un certo modus vivendi tra le appartenenze religiose garantito dallo Stato è finita già prima della fine del ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] il trono e l’altare in unica rivendicazione politica e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degli ordinireligiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, motivarono e spinsero la Curia romana e la massa cattolica a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] all'uopo si reca anche a Vienna, "stabilire qualche buon ordine" per regolarizzare l'invio a Venezia di "formenti" e " scomunica il governo della Repubblica ed interdice la vita religiosa nell'intero territorio di questa. A rottura avvenuta, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] per molta parte della nobiltà europea lo sbocco più naturale e consono alle tradizioni del ceto; l'abito religioso, soprattutto all'interno di quegli ordini più vicini a un modo di pensare aristocratico, come i benedettini, i teatini e soprattutto i ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...