CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] al tempo del generalato di Jancelin (1176-1233) e inserito negli Statuta sacri Ordinis Cartusiensis prevede che nessuna nuova casa possa essere aggregata all'Ordine se priva di dotazioni sufficienti alla sua sussistenza, se costruita in luogo non ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . Come si è detto il C. era protettore dell'Ordine domenicano dal 1478 e come tale superiore diretto del frate ferrarese e che il suo ritratto trovò forse posto nella Disputa del Sacramento di Raffaello. Alla sua morte si levarono da ogni parte della ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] dei monasteri e delle chiese delle C., come in generale degli Ordini mendicanti, che utilizzarono contemporaneamente e in regioni diverse differenti tipi di edifici sacri (Cadei, 1983). Lo spontaneismo che caratterizzò la prima fase di vita ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] il 29 ottobre la sua prima messa dopo l’assunzione degli ordini maggiori e la consacrazione episcopale (26 giugno e 2 luglio ottobre si aprì il conclave nel quale Farnese, decano del sacro collegio, designato più volte da Clemente VII a succedergli, ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] da parte del primo (riti sacrificali) contro l'assicurazione da parte degli dei del mantenimento dell'ordine di tutte le cose. Il tempio sacro, luogo privilegiato del culto agli dei, viene concepito come dimora di questa o quella divinità e pertanto ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] segnati da una presenza sovrannaturale, luoghi storici di carattere sacro e, infine, luoghi consacrati al culto dei corpi s. Cristoforo e di s. Giacomo e fu all'origine dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giacomo di Altopascio, che estese la sua ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] retorica di Aristotele e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro Bosco. A questo momento dell'affività del F. risale con cui ci si atteneva in antico alle costituzioni dell'Ordine, per poi illustrare e commentare le norme della Regula s ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] all'antropomorfismo
di Sante Di Giorgi
L'esperienza del sacro e del divino lungo i secoli è stata mediata
d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, in ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] molto tempo alla musica sacra, attività che lo accompagnò tutta la vita. Fu ordinato prete il 18 settembre 1858 papa, subito dopo l’elezione, fu quella di cercare di mettere ordine in quel campo, con un evidente ritorno alla sacralità dell’azione ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] rimosse dall'intensa utilizzazione a questi scopi delle effigi sacre e dei fatti pittoricamente narrati in singoli episodi fine dell'età di mezzo.
Bibl.:
Fonti. - Agostino di Ippona, De ordine, a cura di A.M. Moschetti, Firenze 1941; id., De musica, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...