FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] F. iniziò la carriera politica ricoprendo il saviato agli Ordini, che di solito rappresentava la prima tappa del cursus il F. venne puntualmente eletto a cariche spettanti all'ordinesenatorio, di lunga durata e di tutta tranquillità; fu così ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] passò compongono la perfetta carriera dei patrizi veneziani del secondo ordine, detto anche dei Quaranta: e della nobiltà giudiziaria giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordinesenatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] e l'altra, ebbe la meglio appunto con l'affermazione di Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l'esperimento di Pertinace, proclamato dai pretoriani il 1º genn. del ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] e sgominò le legioni di Esuvio Tetrico ai Campi Catalauni; nel 274 celebrò il trionfo, e abbatté il partito senatorio a lui ostile. Importante fu la sua opera restauratrice nell'amministrazione statale, specialmente nelle finanze. A. volle anche ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX , e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma; nell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Emo fino a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme al senatore Rezzonico per Venezia, dove lo raggiunse il monumento: esso fu posto Pio VII ne vietò l'esportazione dallo Stato pontificio e ne ordinò l'acquisto per i Musei Vaticani. Nel 1806 il C. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordine dei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo stato ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la loro volontà politica. La fine dell'equilibrio fra ceto senatorio e ceto equestre, su cui si fondava l'assetto politico cui l'obbedienza è dovuta per il fatto che colui che impartisce l'ordine è in posizione d'autorità (v. Bayles, 1976, pp. 100 e ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 1342 queste poesie furono parzialmente organizzate in una trascrizione ordinata, ma solo dopo la morte dell’amata, nel 1348 al papa: un governo di popolo instaurato dopo la partenza dei senatori per la Provenza l’aveva affidata a un notaio di basso ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di notevole importanza urbanistica fu la riattivazione del ponte Senatorio, crollato nell'inondazione del 1598.
Il proposito e i ai marinai. Come architetto di casa, nel 1696 gli fu ordinato da Carlo Colonna, in vista dell'anno santo del 1700, ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...