senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potere esecutivo della Repubblica, in cui fu formalmente soppresso) era di nomina regia e i senatori dovevano essere scelti fra le 21 categorie indicate all’art. 33 ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] la sola cui fossero dediti anche gli appartenenti all'ordinesenatorio, che vi impiegavano quasi esclusivamente mano servile, l' , i quali insegnavano che Dio ha disposto gli uomini in ordini sociali diversi, a ciascuno dei quali è stato assegnato un ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] i quali valgono le regole delle magistrature repubblicane: essi vengono nominati dal principe, il quale li sceglie nell'ordinesenatorio e fra le classi più elevate, secondo l'anzianità e qualche volta per sorteggio.
Diritto Privato. - Cura furiosi ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] G. Alföldy, Individualität und Kollektivnorme in der Epigraphik des römischen Senatorenstandes, in Epigrafia e ordinesenatorio, Atti del Colloquio internazionale AIEGL (Roma 14-20 maggio 1981), Roma 1982, I, pp. 37-53, e A. Chastagnol, Le formulaire ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] dell’apparato burocratico, in Occidente, viceversa, le cariche di vertice erano ancora appannaggio degli appartenenti all’ordinesenatorio, che, considerando il ricoprirle un privilegio esclusivo, ne escludevano i ceti inferiori. Inoltre il rivestire ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] crea solchi molto profondi. Le opere principali di scultura di questo periodo sono i grandi sarcofagi ordinati dalle famiglie senatorie o militari, esaltanti le imprese dei generali in battaglia o la fedeltà coniugale, oppure genericamente simbolici ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] 18 anni in Germania, Colombia e Danimarca. In quasi tutti gli ordinamenti è peraltro prevista la possibilità di contrarre m. al di sotto l’Impero fu vietato il m. di persone di rango senatorio con attrici e libertine, o quello del tutore con la ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] con l’Impero, nelle province imperiali l’amministrazione finanziaria fu affidata a un procuratore di ordine equestre, indipendente dal legatus; nelle province senatorie, questa carica era svolta dal questore, accanto al quale, per gli interessi del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ebbero dignità e uffici: compresa la nomina di Luigi a senatore di Roma nel 1311, con il compito di preparare la alla foggia medievale, aliene da ogni sforzo di sintesi, senz'altro ordine che il cronologico. Non v'è città che non ne abbia almeno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] pieno sviluppo. In Roma, il papa è sovrano incontrastato, e il senatore gli presta omaggio; nella campagna, ai confini e dentro il Regno durarono in vigore sino al 1816, l'Albornoz riportò l'ordine e la disciplina in gran parte dello stato, sin quasi ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...