SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] nunzio in Polonia, risale il progetto per il collegio teatino di Leopoli per ruteni e armeni greco-cattolici, realizzato da a Roma nel 1747 e spedita a destinazione insieme all’altro ordine reale del 1743 di un battistero in porfido per la ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] dei Fragmenta criminalia, brevi trattazioni di vario argomento ordinate alfabeticamente (la prima parte era apparsa a Douai et confugientibus ad eas, mentre a cura del padre teatino Zaccaria Pasqualigo videro la luce a Lione, presso gli eredi ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] o con gli scritti, impugnate le verità sulle quali riposa l’ordine religioso e morale).
La moglie, non più in grado di sostenere condizioni dell’angina pectoris che lo tormentava, dal teatino Umberto Ricci, professore a Macerata e suo successore alla ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] pur in una rigorosa ortodossia cattolica, sono da avvicinarsi alla tradizione di Ordini religiosi educativi e umanitari come scolopi, barnabiti e - appunto - teatini, meno rigidamente ancorati a pregiudiziali metafisiche rispetto ai gesuiti.
Il C ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , con dotti del Ducato o di fuori, come il teatino Paolo Maria Paciaudi, direttore della locale biblioteca, e l' lettere a C. Ventura, conservate in Parma presso l'Archivio dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio (Archivio Borbonico, bb. 74, 76, ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] del chirurgo Nicolas Larcher e lesse il trattato del teatino Matteo Zaccolini sul colore.
Il periodo 1628-31 fu a Roma di Charles II de Créquy, il cardinale di Richelieu gli ordinò dei baccanali per il suo castello, che dovevano inserirsi tra le ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] qual è attestata da incisioni coeve e cioè a unico ordine monumentale di lesene - fa propendere per l'attribuzione al C a una altra opera è connesso il mutamento che, per influsso del teatino, subirono i suoi modi, cioè all'ospedale di S. Giovanni ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] balneis; il pontefice lo propose come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] del cambio di cittadinanza del compositore. Nel 1892 Tosti era stato nominato commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia da Umberto I, e nel 1897 dell’Ordine della regina Vittoria, oltre ai titoli ricevuti in Svezia, Norvegia, Francia, Belgio e ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] 1577). Il 3 ottobre 1578 quale successore del teatino Paolo Burali fu promosso vescovo di Piacenza, ma 1957, pp. 192-199; S. Maggi, II vescovo F. S. e gli “Ordini” dell’Ospedale Grande di Piacenza (1585), in Studi storici in onore di Emilio Nasalli ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...