Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] un profondo silenzio», ivi: 20). Nella sintassi della proposizione, l’ordine degli elementi è per lo più regolare e privo di inversioni delle immagini solari. Il modello viene riproposto con totale consapevolezza nelle Grazie, ove la passione civile ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] parole chiave, neologismi, formule a effetto, enunciati d’ordine vengono usati per attivare e/o riconfermare quei legami fiduciari amo»; «partito dell’amore»); l’esaltazione del proprio totale impegno («la politica del fare» opposta alla «politica ...
Leggi Tutto
Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] molto variegata di contenuti, che vanno da un fine oggettivo che leggiamo nell’ordine della natura, a un fine frustrato dal corso incontrollabile degli eventi, fino all’assenza totale di finalità.
Casi come (17) a. esprimono un concetto affine alla ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] del 1988: 73.732 italiani, pari al 37% del totale di 196.752 stranieri, contro gruppi di altre lingue di noy dato soldi b[ə]r loro «abbiamo dato loro il denaro»; ordinamento subordinata-principale e forme interrogative alterne: si lui b[ə]nire non ...
Leggi Tutto
Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] passando dal 3,6% al 3,7% della popolazione elvetica totale.
Per quanto riguarda la situazione nei due Cantoni italofoni summenzionati, ma non il significante, come in trattanda «punto all’ordine del giorno», ramina «rete di confine o rete metallica ...
Leggi Tutto
Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] si realizzano tra le labbra e i postalveoli (pari all’81% del totale) e 19 tra labbra e palato duro (90%). Le consonanti più ‘ vocale anteriore aperta, è indispensabile effettuare nel giusto ordine una complessa serie di movimenti che possono essere ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] in italiano le incongruenze tra grafemi e fonemi (➔ alfabeto), di ordine minore rispetto ad altre lingue, sono comunque numerose. Per es., desonorizzazione, totale o parziale, di un fono sonoro, es. [b̥]
[ ̬̬] indica sonorizzazione, totale o parziale ...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] di calchi, usi devianti delle preposizioni e dell’ordine dei costituenti maggiori di frase, ecc.
Col crescere , rimangono ancora tracce a Giazza e a Roana, per un totale di circa 30 parlanti. Queste ultime due località costituiscono i relitti ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] letterario (non mancano però controesempi in cui passa all’ordine naturale).
La prosa alfieriana è dunque segnata da opposte causata, tra i tanti fattori, dalla soppressione quasi totale degli articoli, dalle inversioni forzate e dalle insistenti ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] cfr. Serra Borneto 1992), il cui obiettivo è l’aderenza totale tra le intenzioni dell’emittente (l’azienda produttrice) e i quantità espresse dalle cifre: ignote ai più le cause del salto d’ordine dieci tra i modelli 730 e 740, o il perché le ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...