Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] suoi discepoli in rapporto a mutate situazioni ecclesiali (nell'ordine: II Tessalonicesi, Colossesi, Efesini, I-II Timoteo, invece è pienamente disponibile per chi lo accoglie con totale umiltà. Conseguenza inevitabile di questa visione delle cose è ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] oppure Freyr o Freya ricorre a rappresentare schematicamente la totalità del mondo divino nella religione dei G. settentrionali sia influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo come ordine, cui fa da limite e da resistenza il caos delle ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] spiriti ecc.). La differenza fra i due tipi di s. appare totale, tanto che si è potuto dire che il primo tipo rappresenta la delle massime autorità.
Nella Chiesa cattolica, il s. è l’ordine sacro che dà la potestà di consacrare e offrire il corpo e ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] di necessità anche quella del disvalore, la concezione della totale razionalità del mondo sembra rendere inconcepibile l’esistenza del ’umanità, al peccato delle origini, che ha lacerato l’ordine cosmico e morale fissato da Dio. Si presenta tuttavia, ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] quando ci sono nel contempo materia grave, piena consapevolezza e totale consenso; quando manca anche uno di questi tre elementi, il circostanze, secondo che violino più o meno l’ordine morale; importanza notevole ha la disposizione soggettiva del ...
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Teologo (m. Vienna 1358), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino. Studiò a Parigi, ove insegnò come baccelliere, poi come maestro di teologia (1345); dal 1357 priore generale dell'ordine. Occamista, [...] astratti: il sapere, costituito da proposizioni legate in sillogismi, è un complexe significabile (o significatum totale) valido nella sua totalità per il soggetto che lo costruisce, ma senza legame diretto con l'esistente. In morale, combatté ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tecnica psichiatrica a un tentativo, poco convincente, di visione totale del mondo) si comprendono soltanto in funzione di un' amore e sicurezza a condizione che egli osservasse i suoi ordini ed evitasse di trasgredire le sue proibizioni. In tale ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dell'Africa e il Brasile, si riscontrano soprattutto due ordini di fattori storici in periodi distinti, promotori di sullo spirito, come componenti da cui dipende la condizione di benessere totale (Terrin 1993). Ma New Age si distingue da ogni altro ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di tolleranza per i Valdesi con il divieto formale del culto, l'ordine di distruggere i templi e l'offerta a tutti i laici ed Uruguay e Argentina). Si calcola che oggi i Valdesi assommino in totale (1937) a circa 70.000 dei quali 45.000 in ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] o da ordinare, dovevano esserle incardinati, con l'autorizzazione del loro vescovo d'origine, per essere impiegati nella Missione di Francia: nell'esercizio del loro ministero sarebbero stati sottoposti totalmente all'Ordinario del luogo. In sett ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...