Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] fonti
L’origine della scienza a. coincide con l’uso dei tornei cavallereschi (sec. 11°-17°) e con la figura dell’araldo che li es., un istituto sacro quando veniva aggregato a un ordinereligioso univa al proprio simbolo d’origine il simbolo di quest ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ecclesiali e l'insediamento di tutti i più attivi ordinireligiosi; i Francescani nel 1301 ottennero la chiesa di del codice, era teutonicus.
Il secondo indirizzo è quello cavalleresco, la cui introduzione nel Sud era stato un altro apporto ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che indicano facilitazioni e donazioni concesse agli Ordinireligiosi (Serviti, Carmelitani) per loro significative dell'Italia padana, dalla Rimini dei Malatesta (affreschi cavallereschi di Montefiore Conca; Crocifissione su tavola ora nella Gall ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] eccezione dei Canonici regolari di s. Agostino, gli ordinireligiosi ebbero una diffusione limitata a causa della scarsa sicurezza occidentale.Il progressivo insediamento degli ordinicavallereschi in tutte le principali fortezze comportò ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ha chiarito che le case di accoglienza gestite da ordinireligiosi sono ormai un dato strutturale, che non collide con da monaci o da ordinicavallereschi o, a partire dal 14° secolo, da frati appartenenti agli ordini mendicanti; fonte di ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] e ravellesi che andarono a popolare i borghi aggregatisi via via al primitivo nucleo fortificato; dall'altro incoraggiò molti ordinireligiosi e cavallereschi a stabilire nella città case, ospizi e ospedali, tanto da fare di B., tra i secc. 12° e 13 ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ° sec., a Verona, a Modena, anche i cicli cavallereschi entrano nel repertorio della scultura. Malgrado l’amplissimo raggio di salterio di St. Alban’s a Hildesheim. I nuovi ordinireligiosi, e con essi la ripresa dello studio della teologia, portano ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] del sec. 13° nelle città importanti si insediarono altri ordinireligiosi: i Domenicani a Olomouc, Brno, Znojmo, Jihlava, Opava ° giunsero nella M. settentrionale anche commende di ordinicavallereschi: i Cavalieri Teutonici ebbero sedi a Hotĕradice, ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] conflitti’ (R. Dahrendorf).
Storia
O. cavallereschi Associazioni religiose e militari sorte nel Medioevo per la di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] comprendere una sala di rappresentanza, uno o più edifici religiosi, gli alloggiamenti per i cavalieri al seguito del signore, °, numerosi c. passarono sotto il controllo degli ordinicavallereschi, divenuti nel frattempo potenti e ricchi.I Templari ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra...