FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] e formulata alla stregua di un conte d'ispirazione cavalleresca: un racconto appreso con una certa verosimiglianza per il loro un privilegio liturgico, concesso in via ordinaria agli altri Ordinireligiosi (anzi, per almeno tre volte fra l'agosto e il ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e gli eretici tratti dall'archivio arcivescovile, di episodi della vita cavalleresca di cui si descrivono le giostre e i costumi; non manca la storia dei culti e degli Ordinireligiosi, degli istituti e delle opere di carità. La mancanza di netti ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] scolastica, morale e polemica. Dopo di ciò prese gli ordini. Tra gli altri gli fu maestro P. Pallavicini Sforza alla 1706 al 1711, da vasti cataloghi intorno agli ordinireligiosi e cavallereschi (riccamente illustrati, furono più volte ristampati, ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra le sue opere: S. Benedetto distribuisce la regola agli ordinireligiosi e cavallereschi, sotto il simbolo del pane (1635, convento di Monreale); Comunione di s. Maria Maddalena (1642, Palermo, Gall. di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordinicavallereschi e delle autorità ecclesiastiche venne a mancare per la ristretta, ma per un vero e proprio Ordinereligioso, quale era ormai quello francescano, istituzionalmente ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] cittadine, con la pacificazione dei contrasti all'interno degli Ordinireligiosi, con la scelta di vescovi degni. Tutto ciò passare del tempo, gli Ordini mendicanti, i Cistercensi, i Premostratensi e gli Ordinicavallereschi. I morosi sarebbero stati ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] destinati a conoscere numerose riedizioni.
E. favori gli Ordinireligiosi con molti atti di liberalità, di cui uno 'istituzione dei primi Ordini nobiliari femminili, modellati sugli ordinicavallereschi. Poco si sa di un primo ordine di questo genere ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] dove ricevette un'educazione basata sugli esercizi militari e cavallereschi.
La scelta di abbandonare la vita secolare per del Consiglio reale, che proibiva la fondazione di nuovi ordinireligiosi, impedì di portare a compimento il progetto. Dopo una ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] fu un massacro: i cavalieri templari e degli altri ordinireligiosi furono uccisi in massa e il re di Gerusalemme, Guido divenne a poco a poco un eroe positivo nei romanzi cavallereschi, che ne esaltarono la generosità, la liberalità, la tolleranza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile " si modella ancora sugli ideali cavallereschi della sfarzosa civiltà feudale, ma del valore e della funzione educativa e religiosa della poesia, e li trasmette, con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra...