MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] 'uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re di Francia Filippo IV il Bello (18 marzo prima, perché la natura è un effetto di essa. Il pericolo maggiore per l'umanità sta appunto nella scissione tra scienza e ragione da ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] da Atanasio e volta in latino da Evagrio. Segue per intero, ma con ordine diverso dei capitoli (I, VII - Epilogo, II-III-IV-VI-V), dura più” (cap. XIX); contro i ricchi che hanno “molto maggior cura... dei loro cani, uccelli e cavalli, che dei loro ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G.P. Besozzi, favorì i suoi duomo, gli chiese un parere sul progetto per l'erezione della guglia maggiore, dell'architetto F. Croce. La relazione del F. (giugno 1764 ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] avere di sé e del flusso dei suoi rapporti con l’ordine civile» (Alberigo, 1998, p. 56). La piena autonomia quale riceve influssi e impulsi e di cui costituisce uno dei fattori maggiori» (Alberigo, 1988, p. 8). Sul piano personale furono anni ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 1946, alle elezioni amministrative, i comunisti ottennero a Bologna la maggioranza relativa, con oltre il 38 per cento dei voti. Il luglio 1960 fu per il D. occasione per sottolineare l'ordine e la legalità delle dimostrazioni di protesta a Bologna e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] che vietava all'A., figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. pensiero dell'A., un momento di intimo scontento, di maggior tensione tra ideale e reale, diversa dalla sicurezza di atteggiamento ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] anche l’abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, Giovanni Michiel, alla cui morte nel 1430 sarebbe stato designato come abate Gabriele Condulmer. In ogni caso M. V tentò di ridurre gli abusi degli Ordini mendicanti nell’insegnamento scolastico, che ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] la distruzione dell'opera di Gian Galeazzo, la perdita delle maggiori città, la fuga dei mercanti e degli imprenditori, la ricorda però che nel 1433 - in occasione dell'estimo - ordinò l'iscrizione dei beni del clero in elenchi separati da quelli ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] l'attività forense; il suo studio di Penalista era uno dei maggiori a Napoli e tra gli altri, negli anni '30, vi Napoli, Firenze 1964, passim;A. Gramsci, Socialismo e fascismo. L'Ordine nuovo 1921-1922, Torino 1966, ad Indicem;C. Sforza, Diario, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il C. rispose marzo 184 Napoleone, con la speranza di mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 15 successivo gli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...