Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] per poter differenziare queste ultime dai semplici centri, e ordinarle lungo un continuum selettivo che separa le c. piccole mentre la discontinuità è assicurata dalla autonomia tipologica e architettonica di ogni manufatto. Al di là del modello ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] templare a tre celle in grande apparato murario a blocchi, con terrecotte architettoniche dal 5° al 4°/3° secolo a.C. e oggetti votivi, l'età imperiale, si considereranno qui di seguito, e nell'ordine, il suburbio romano, Ostia e il suo territorio, e ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] ° secolo a.C. segna con E2 la fase intermedia nella storia architettonica dell'edificio.
A partire dal 4° secolo a.C. e nel di m 20,50 × 12,50, comprendente una cavea di sei ordini di sedili in pietra arenaria con proedria, il tutto sostenuto da ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] d'arte. L'opera italiana più suggestiva e sistematica in quest'ordine di idee è quella di R. Assunto (1973), che inizia di ricomporre i guasti di una prassi urbanistica e architettonica che ha organizzato la città per parti omogenee, distruggendo ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] per poter differenziare queste ultime dai semplici centri, e ordinarle lungo un continuum selettivo che separa le c. piccole mentre la discontinuità è assicurata dalla autonomia tipologica e architettonica di ogni manufatto. Al di là del modello ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] frammenti di pìnakes di tipo locrese, frammenti di terrecotte architettoniche, vasi in bronzo, elmi votivi di tipo calcidese, I richiami bibliografici sono sotto il nome delle località nell'ordine in cui appaiono nel testo. Opere di sintesi recenti ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Lorenzo di Milano che sembra abbiano rivelato l'unità architettonica di un edificio del sec. IV, il quale, varî personaggi (citygates sarcophagi). Si volle poi raddoppiare l'ordine dei portici e includere episodî in ogni nicchia (contaminazione fra ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] e soprattutto all'architettura romanica e degli Ordini mendicanti, sottolineando la lettura critico-figurale e dedicato più contributi, è stato anche quello per il restauro architettonico. A quest'ultimo sono dedicate la sua raccolta di saggi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei c. anche in e venuto recentemente alla luce all'interno di un complesso architettonico più tardo, al di sotto di superfetazioni successive.Un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] omogenee dei vari edifici, il ruolo preminente svolto dalla specifica idea di spazialità architettonica che fu elaborata intorno alla metà del Duecento dalle chiese degli Ordini mendicanti e che nel corso della seconda metà del secolo si estese e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...