L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] è di Alberigo, che ha posto in evidenza come taluni ecclesiastici, «provenienti sia dal clero secolare che dai grandi ordinimendicanti, non avevano spesso che un legame molto sottile con le condizioni religiose italiane»12. Inoltre mentre le nazioni ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] stesso della città. Se con il trasferimento nel sestiere di San Marco gli agostiniani avevano seguito la tendenza degli ordinimendicanti - spesso osservata - a una seconda e più centrale sistemazione, la testa di ponte di Sant'Anna non era meno ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] al Sud34.
Naturalmente ogni modello di vita religiosa si sviluppa in un certo tipo di società: gli ordinimendicanti nel Medioevo, i chierici regolari nel Cinquecento-Seicento, le congregazioni religiose nell’Ottocento, aprendo il loro reclutamento ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della redazione del De conformitate di frate Bartolomeo da Pisa23. Lungo sarebbe l’elenco di personaggi, legati in prevalenza ai diversi ordinimendicanti, e dunque non soltanto i Minori e i Predicatori, ma anche i frati Servi di S. Maria, i frati di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riformatrice del Ninguarda, al quale G. XIII aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordinimendicanti della provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo e, nel 1574 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] degli uomini, e da donne innamorate di Dio, fossero queste isolate o fossero raccolte nei «secondi» e «terzi» OrdiniMendicanti; da gente affiliata in corporazioni e confraternite laicali; infine, da gente che aveva dato il nome a congreghe e sette ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] un'omelia latina contenuta in un codice padovano. Un impulso allo sviluppo del volgare è dato dalla fondazione degli Ordinimendicanti, in particolare di quello francescano. Non c'è dubbio che la predicazione ai laici avvenisse in volgare, anche se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] personaggi isolati e le figure di spicco erano soprattutto rappresentanti della gerarchia ecclesiastica, così come degli ordinimendicanti (in particolare domenicani e francescani) e delle università, nuova forma di organizzazione del sapere che si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] parte delle abbazie del clero regolare, come San Vittore e Santa Genoveffa a Parigi e San Felice a Bologna.
Gli ordinimendicanti occupavano un posto a parte e vennero dopo, in età 'universitaria' (XIII sec.). Nessun membro del clero regolare poteva ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] non lasciarsi prendere dal fremito del Vangelo. Il mito di Costantino lascia il posto, come nel XIII secolo presso gli ordinimendicanti, al mito della comunità primitiva di Gerusalemme».
39 Cfr. J. Famerée, Vescovi e diocesi (5-15 novembre 1963), in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...