Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] in lotte ed eresie, per vigorosi tentativi di riforma. Nelle aspre discussioni su questo argomento la tesi estrema degli ordinimendicanti va oltre la comunione dei beni, negando ogni possesso, in privato o in comune che sia.
Ma nel cristianesimo ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] anche nella sua forma esteriore la più grande altezza, dalla quale però presto è disceso, anche in mezzo agli ordinimendicanti e agli stessi seguaci di lui. Quanto ai tempi moderni, poiché si fa sempre più strada il riconoscimento del proprio ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Santo Sepolcro dopo la prima crociata. I carmelitani scalzi adottarono il rito romano nel 1586.
Incorporati tra gli ordinimendicanti, i carmelitani si segnalarono anche nelle opere di ministero sacerdotale e nell'insegnamento. Si ha notizia di una ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] santità episcopale, monastica maschile e femminile, cui si aggiungono le nuove falangi fornite dagli ordinimendicanti: domenicani, francescani, agostiniani, mercedarî, trinitarî, carmelitani, serviti. Nel sec. XVI il movimento della Controriforma ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] in patria a cingere la corona (1041).
La decadenza di Cluny comincia col sorgere e prosperare dei grandi ordinimendicanti (domenicani e francescani). La Rivoluzione francese compì l'opera demolitrice. Messi all'asta tutti gli immobili dell'abbazia ...
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Col nome di beghine vengono designate le religiose appartenenti ad alcune congregazioni femminili e dimoranti a piccoli gruppi in luoghi appositi detti "beghinaggi" (beguinagia). Le loro origini vengono [...] maschili furono assai meno numerosi di quelli femminili e degenerarono con maggiore facilità e rapidità. Attratti nell'orbita degli ordinimendicanti, spesso si confusero con i loro gruppi di terziarî. Più spesso fecero causa comune con i nuclei di ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città del Baden meridionale, capoluogo d'uno dei quattro distretti, in bella posizione [...] principio del secolo XIV, nonostante le modificazioni posteriori, presenta ben spiccato il tipo dell'architettura gotica degli ordinimendicanti. Notevole come saggio d'architettura moderna è la chiesa luterana (circa 1910) di H. Christien. Tra gli ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo [...] membri. Mentre nel 1960 gl'istituti maschili di diritto pontificio comprendevano 62 ordini religiosi (canonici regolari, monaci spesso confederati, ordinimendicanti), 8 istituti di chierici regolari, 70 congregazioni clericali, 25 istituti di vita ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] ), le sue ricerche si sono rivolte all'architettura medievale e soprattutto all'architettura romanica e degli Ordinimendicanti, sottolineando la lettura critico-figurale e la comprensione dell'organismo chiesastico quale forma-struttura-immagine. La ...
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Domenicano francese del sec. XV. Visse nel convento di Évreux; nel 1443 fu professore di teologia nell'università di Caen, priore di S. Giacomo di Parigi nel 1455, e grande inquisitore di Francia dal 1452 [...] di grande inquisitore, ritirandosi nel convento di Évreux, pur prendendo viva parte alle questioni riguardanti i privilegi degli ordinimendicanti. Morì nel 1479.
Bibl.: J. Quétif e J. Echard, Scriptores Ord. Praedic., I, Parigi 1719, p. 815; H ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...