SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] da Sangiorgio non riuscì a ottenere il magistero a causa dei contrasti esistenti tra lo Studio di Oxford e gli Ordinimendicanti. Per questo motivo chiese al pontefice di essere nominato magister bullatus, ossia di divenire maestro di teologia senza ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] e della povertà praticate dai frati, le immagini della Madonna dell'Umiltà provenivano spesso da chiese degli Ordinimendicanti; ma sia le Madonne di F. sia quella autografa di Allegretto Nuzi presentano un'iconografia particolare - proveniente ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] -gotico, la cui imponente massa architettonica domina ancora oggi l'antica acropoli.
Un nuovo stile architettonico venne introdotto dagli Ordinimendicanti nel sec. 13° e nel 14°; fu un'epoca di affermazione violenta da parte di 'invasori' in una ...
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serafico
Dal latino seraphicus, vale " proprio dei Serafini " e qualifica tutto ciò che appartiene al coro dei Serafini e lo caratterizza. Secondo l'interpretazione tradizionale, seraphim vale " ardentes [...] , nel contesto dell'affermazione, fatta dal poeta in questo canto e nel seguente, che entrambi i fondatori degli ordinimendicanti costituivano i pilastri che sorreggevano la Chiesa nel suo tentativo di rinnovamento (cfr. i due principi di Pd XI ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] del sec. XV.
A quel tempo il convento di S. Maria del Carmine di Brescia, come quelli degli altri Ordinimendicanti era diviso da contrasti interni tra gli osservanti e coloro che desideravano mantenere lo status quo, e la Congregazione mantovana ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] 1429.
Il B. fu uno dei rappresentanti della tendenza rigorista nelle controversie che allora travagliavano gli ordinimendicanti; i contemporanei gli attribuirono doti profetiche e taumaturgiche e la voce popolare lo disse beato; tuttavia nel ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] passato a storia come "la grande devozione" oppure "il grande alleluja", che, alimentato e strumentalizzato dai nuovi ordinimendicanti, si diffuse rapidamente in tutta Italia. Sotto la sua spinta travolgente alcune città si consegnarono all'effimero ...
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strano (istrano)
Emilio Pasquini
L'aggettivo, di modesta frequenza, è assente nel D. lirico (compresa la Vita Nuova) e nel Detto. Era già copioso di esempi nel Duecento.
Alcune volte si trova impiegato [...] a gente umane (v. 7), coloro che invece affrontano i rischi del mondo, nella polemica di Falsembiante contro gli ordinimendicanti.
Sulla stessa linea (ma attraverso " remoto " o simili) si perviene a " misterioso ", " allegorico ", in If IX 63 la ...
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Guglielmo (Guiglielmo) di Saint-Amour
Luigi Vanossi
Teologo (sec. XIII), nato a Saint-Amour (Giura); fu professore all'università di Parigi, dove venne ad assumere una posizione di primo piano nella [...] invece seguito nell'opera dantesca canonica.
Bibl. - Per le circostanze della vita di G. e della lotta tra l'università e gli ordinimendicanti, cfr. M. Perrod, Êtude sur la vie et les oeuvres de G. de St. A., in Mémoires de la Société d'émulation ...
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limosina
Luigi Vanossi
Forma popolare di " elemosina " (con fenomeno di aferesi), usata cinque volte nel Fiore.
Gli esempi sono tutti nel discorso di Falsembiante, che nei sonetti CX-CXV svolge una [...] critica radicale della pratica degli ordinimendicanti: né non vuoi che l'uon faccia sale o mura, / de le limosine, alle genti strane (CX 6); e questo fece scriver nella legge, / che nessun dia limosina a uom sano (CX 11); Chi di cota' limosine è ' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...