La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] odierna frateria? Che è "scandaloso" il "questuare de' mendicanti" - questi petulanti pretendono offerte da chi, invece, venire gli inferni domestici dei drammi borghesi. Che l'uomo ordini alla consorte di non far "comarezzo" non induce al ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] seguì, pur conservando sempre una quota significativa di mendicanti e di altri marginali, la strada di dotta, pp. 138-139.
71. Xenio Toscani, La dinamica delle ordinazioni sacerdotali, in La Chiesa di Venezia nel Settecento, a cura di Bruno ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Senza di ciò né Finanze, né Difesa, né Ordine pubblico saranno altro che nomi, i quali renderanno in , pp. 40-45.
308. "Date a Venezia un obolo; / non ha la gran mendica / che fiotti, ardire ed alighe / perché è del mar l'amica. / Sola fra ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] poveri, ma anche di concentramento coattivo e correzionale dei mendicanti oziosi, vagabondi, ecc. Anche in questo caso per il pubblico. Il presidente accordava la parola sui punti all'ordine del giorno prima ai soci ed indi anche a chi del ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] tessitura di supporto della copertura che è provata dai dentelli dell'ordine ionico lapideo e che dimostra, nella sua disposizione, la logica Baker) e la loro complessa ricchezza di significati (mendicanti e storpi: L. Giuliani, 1987) testimoniano l ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] donne sole, vedove o abbandonate dal marito, anche non mendicanti, che vi si rivolgono. La Casa infatti distribuisce anticipo, "quand'ecco a mezzo lavoro correre una parola d'ordine, e le operaie affollarsi all'ufficio della Società col tombolo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Ma sono ignorate le inquiete torme di vagabondi e mendicanti; è taciuta la disperazione delle masse senza cibo. C'è l'obiezione parutiana che in quella «non fu né ugualità né ordine tale, quale in una republica mista si desidera»; c'è l'orgoglio del ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] sfociato nella costruzione dell'ospedale di San Lazzaro dei Mendicanti - di una nuova politica nei confronti della povertà Francesco della Vigna, a concludere la sequenza formata dagli ordini minori.
Dal punto di vista del committente, la severa ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] un laico che si possa dire all'altezza di quelle lasciate dai Mendicanti. In effetti non c'è vicenda importante, o anche meno il vescovo o il patriarca non è segno di rispetto per l'ordinamento della Chiesa, ma di un sottile uso dello stesso) (130 ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] citati cf. Marc’Antonio Parenti, Determinata la vera nozione del Pauperismo e della Mendicità ed assegnatene le cause, indicare per quali stabili ordini procurarne si possa l’esclusione o la diminuzione, migliorando specialmente la condizione de ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...