Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] da qualche esercitio o arte" ed espelle senz'altro zingari, mendicanti e "furfanti" stranieri o falsi (11).
Misure repressive ma l'aspirazione all'ideale di una vita sociale pacifica e ordinata, senza scosse o turbamenti: nel 1566 e poi nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] sventurata: malati, naturalmente, ma anche pellegrini e mendicanti. Nella maggior parte dei casi, queste strutture cervello e dal cervello al corpo delle sensazioni e degli ordini che permettono il movimento volontario; il pneuma vitale raffredda il ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] della crescita, le parrocchie e le ubicazioni dei vari ordini conventuali assunsero un ruolo ‘strutturale’ nell’organizzare la classi socialmente differenti – con prevalenza di poveri e di mendicanti – non aveva un solo centro e, soprattutto, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] rinnovate secondo i nuovi canoni dell’architettura dell’epoca. Tali interventi interessarono principalmente l’edilizia sacra degli ordini dei mendicanti i cui spogli interni, con soffitti a capriate, dovevano essere adeguati alla moda del tempo. Gli ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] dello Stato da terra ricevono dal consiglio dei dieci l'ordine di far eseguire il rilevamento dei propri distretti, e qualcosa segnato architettonicamente dall'Ospedale di San Lazzaro dei Mendicanti e dal palazzo di Leonardo Donà. L'edificazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] ragioni diverse erano dichiarati incapaci di prendersi cura di sé (mendicanti, orfani, malati di mente o nel fisico, vagabondi) imparavano a riconoscere sintomi noti di malattie specifiche, ordinati in linee nosologiche definite in modo sistematico; ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] un'opera di carità volta alla salute dell'anima dei mendicanti e dei pellegrini, raccolti dalle strade e custoditi nell'istituto. Il recupero e il mantenimento dell'ordine morale necessario alla salvezza spirituale comportava il controllo della vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] a favore di riforme incisive che rivelano un’esperienza sofferta, quali la riduzione al minimo degli ordini regolari, e soprattutto dei mendicanti; la fissazione dell’età minima per entrare nella vita religiosa a venticinque anni; la statizzazione ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 'Aragona, Pio II, privati, ma soprattutto le comunità mendicanti e monastiche e altre istituzioni religiose locali. I suoi s. Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordini dei serviti, degli agostiniani e dei cisterciensi. Il suo legame ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] settembre 1243 e anche nel marzo e giugno 1244 il D., per ordine del suo signore, si recò alla Curia papale, ma il contrasto due composizioni ritmiche latine: una arguta satira contro i mendicanti e un poemetto sui dodici mesi; entrambi sono in versi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...