CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] donne. Né il suo appello fu del tutto inascoltato se, pubblicando più tardi gli Ordini con i quali si è introdotta nella città di Verona la santissima opera de' mendicanti,unita a quelle de i derelitti (Verona 1590), riproduceva, assieme, il Discorso ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] intestato clericorum regularium et secularium. Qui la materia è ordinata sulla base della tipologia dei diversi ordini ecclesiastici: regolari mendicanti, regolari non mendicanti (monaci, canonici), secolari. Questo secondo lavoro è considerato dall ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] 1446 il campanile fu restaurato e sopraelevato di due ordini. Le navate laterali della chiesa tardoromanica furono sostituite rampanti. Il sistema parietale segue quello delle chiese mendicanti trecentesche in Germania, come la chiesa domenicana di ...
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TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattore della Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] 1769; 112, ins. 8, Parere di Tavanti sulla Legge sopra i mendicanti, 25 luglio 1767; 92, ins. 4, Parere di Tavanti del 26 su Siena), 108 (Punti e suppliche consegnati a Tavanti, 1778), 119 (Ordini dati da S.A.R. a Tavanti in seguito alla gita fatta in ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] altro mondo". Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986, pp. 25, 31-33; G. Mazzucco, Ordini monastici, mendicanti e predicatori in diocesi di Venezia nel Medioevo, in Patriarcato di Venezia, a cura di S. Tramontin, Venezia-Padova ...
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QUARINI, Mario Ludovico
Elena Dellapiana
QUARINI, Mario Ludovico. – Nacque a Chieri, nel Torinese, il 29 luglio 1736, figlio di Bernardino e di Laura Elisabetta (Moccagatta, 1958, p. 153), appartenente [...] una delle grandi campagne per il «chiudimento dei mendicanti» promosse dal padre gesuita André Guevarre con il classico, risolvendo il prospetto mediante un sistema di paraste a ordine gigante, prive di capitelli e a loro volta inquadrate in ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Bellum si evince che il G. nel 1511 aveva già ricevuto gli ordini sacri, dato che al suo nome si accompagna l'attributo di reverendus, vivo dal suo sepolcro in S. Maria della Pace, i mendicanti che stazionano intorno alla chiesa. Certamente, il G. fu ...
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SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] che, entrato nella Provincia di Bologna dove ricevette poi gli ordini, qui si formò presso lo studium felsineo. Ad ogni in Dalla penitenza all’ascolto delle confessioni: il ruolo dei frati mendicanti, Spoleto 1996, pp. 59-102; M.- F. Damongeot-Bourdat ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] il suo progetto per il soffitto della chiesa di S. Lazzaro dei Mendicanti (1711-12) proprio sulla base di quanto aveva visto nell’Urbe in . Stae (1709-13). Nel comporla Rossi trattò gli ordini e le membrature in modo molto originale, ispirandosi a ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] un maestro: con ogni probabilità qui ricevette la tonsura e gli ordini minori. Successivamente si recò nel convento di S. Giovanni in quando si stava cercando di varare un ospizio per i mendicanti e il granduca Ferdinando II aveva da poco fondato l' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...