SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] cattedrali, anche gli edifici cistercensi (per es. Bonmont o Hauterive) e, dal sec. 13°, quelli dei numerosi Ordinimendicanti delle grandi città (Zurigo, Basilea).In epoca tardogotica si deve osservare una vera e propria esplosione dell'attività ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] e provengono in parte dal complesso dei Domenicani; la decorazione scultorea si limita alle mensole e alle chiavi di volta.Gli Ordinimendicanti si stabilirono a C. a partire dal sec. 13°: per primi i Francescani, entro la metà del secolo, poi i ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] Cappellone di San Nicola, in Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 41-72: 66-67; M. Boskovits, Le chiese degli OrdiniMendicanti e la pittura ai primi del '300 tra la Romagna e le Marche, in Arte e spiritualità negli ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] città; il municipio medievale sorgeva nei pressi della Grosse Cloche, torre campanaria e insieme porta fortificata. Gli Ordinimendicanti si installarono invece nei sobborghi. Durante la guerra dei Cento anni (1337-1452) B. attraversò vari periodi ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] religiosa che fu operato non solo a C. - ed è il caso di alcune chiese parrocchiali e delle cappelle degli Ordinimendicanti - ma anche nel resto della diocesi in uno stile maturo e dal carattere strettamente locale, del tutto indipendente dall ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] del sec. 14°; lo prova l'influenza esercitata dall'abside della Sé di Lisbona e da alcune costruzioni degli Ordinimendicanti. Ad Afonso Domingues, maestro di tendenze genericamente arcaizzanti, è possibile attribuire la costruzione di quasi tutta la ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] Cappellone di San Nicola, in Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 41-72: 49 n. 32; M. Boskovits, Le chiese degli OrdiniMendicanti e la pittura ai primi del '300 tra la Romagna e le Marche, in Arte e spiritualità negli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , tendono a scomparire completamente nel secolo successivo nelle costruzioni monastiche come la Chaise-Dieu o nelle celle degli ordinimendicanti. E verrà il momento in cui, nello stile flamboyant, si moltiplicheranno gli esempi di nervature o di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] università, sia la committenza, costituita anzitutto dai monarchi, poi dal poliedrico mondo universitario e dai nuovi Ordinimendicanti. L'illustrazione dei libri subì l'influenza della nuova arte delle vetrate, dalla quale si affrancò completamente ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quelli conservati a Firenze costituiscono una serie piuttosto omogenea sia per ambiti di committenza, quasi integralmente riferibili agli Ordinimendicanti, sia per scelte tematiche, in un arco di tempo che si prolunga ben oltre il Medioevo. Il punto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...