Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] probabilmente presso le scuole degli ordinimendicanti e forse si formò anche a Bologna. Cominciò giovane a scambiare poesie con i maggiori poeti del suo tempo mentre assolveva ai doveri che comportavano la sua cittadinanza e il suo ceto sociale. ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] a questi nel sec. 13° si stabilirono nella città i domenicani e i francescani e anche l’ordine teutonico. Appoggiandosi agli ordinimendicanti, le principali famiglie si organizzarono allora nello scabinato, accordandosi col vescovo. Nel sec. 13° lo ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] volta alla spinta cittadina, alla rivoluzione agricola, all'incremento demografico, alla comparsa della Scolastica e degli ordinimendicanti, alla nascita dello Stato, alle trasformazioni del mondo cittadino, alla comparsa di nuove categorie sociali ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato agli Ordinimendicanti nel gestire i rapporti tra la società e la Chiesa, forse per l'impegno preminente della lotta contro Federico ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ; W. Maleczek, Franziskus, InnocenzIII., Honorius III. und die Anfänge des Minoritenordens, in Il Papatoduecentesco e gli ordinimendicanti. Atti del XXV Convegno internazionale della Soc. internazionale di studi francescani, a cura di E. Menestò et ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] ad aiutare G. X a far approvare due complesse costituzioni: quella relativa al conclave e quella relativa agli Ordinimendicanti.
Nella quinta sessione del 16 luglio, aperta con la commemorazione ufficiale di Bonaventura da Bagnoregio pronunciata dal ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e monoteismo confuciano. Dietro la controversia dottrinaria si celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordinimendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra i vicari apostolici e il padroado portoghese. Anche in questo caso, I. XII ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 1274), morto poco dopo l'apertura del concilio. Al concilio Pietro si occupò in particolare della questione degli Ordinimendicanti.
La stretta vicinanza di Pietro a Gregorio X (che lo nominò anche penitenziere maggiore) appare confermata dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] per la formulazione stessa della dottrina dell’exemplum nella retorica edificante della predicazione religiosa, particolarmente degli ordinimendicanti. Non per nulla domenicano è Vincent de Beauvais, così come l’impronta domenicana reca il progetto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'opera riformatrice del Ninguarda, al quale G. aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordinimendicanti della provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...