ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] sinfonico sia il melodramma, si imponevano nelle sue interpretazioni la saldissima visione formale e la chiarezza dell’ordito, coniugate con una non comune capacità analitica – forgiata nel contatto abituale con le complessità della musica nuova ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] corrisponde al desiderio di riallacciare i fili con una tradizione illustre di cui a metà Settecento si andava logorando l’ordito, e in chiave musicale alla volontà di dotare gli allievi d’un insostituibile bagaglio tecnico che consentisse loro di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] di Orfeo Cenni da Ricavo, tutti fedelissimi del defunto duca Galeazzo Maria e del suo legittimo erede, accusati di avere ordito "la iactura et damni seguiti al stato et subditi nostri quasi ad tutta Italia" (Arch. Visc.-Sforz., Potenze sovrane, cart ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] negativo della carriera. Lo sviluppo narrativo, allo stesso tempo stilizzato e lirico, frammentario e ipnotico; l'ordito di allegorie e rimandi scenografici, dialogici, musicali e sonori; la sospensione delle immagini, che disarticola la percezione ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] allora assai diffusa che postulava la creazione di organismi amministrativi ristretti; ma lo fece, certamente, prendendo spunto dal complotto ordito dal fratellastro.
È ben noto, inoltre, come pure a causa di quel complotto il D. abbia dato principio ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] (poi autentico Leitmotiv della sua poesia) di una madre sulla soglia della follia, e tessendo i suoi versi nell'ordito di una trama apparentemente casuale rispetto al reale e nel grande deposito di una memoria collettiva non meno che individuale ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dell'imperatore. Anche questa missione ebbe una conclusione infelice, dato che il B., in conseguenza di un intrigo ordito dall'ambasciatore aragonese Juan de Nuca, cadde nuovamente in disgrazia di Margherita, tanto che si rese necessaria la sua ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] tra i due apparvero evidenti nei mesi seguenti, finché nell’aprile 1496 Bellanti fu esiliato con l’accusa di aver ordito una congiura che prevedeva l’eliminazione di Pandolfo e Giacoppo Petrucci, Neri Placidi, Niccolò Borghesi e diversi altri. In ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] volta A. subì una grave malattia, che parve ad un certo punto mortale. Venne scoperto che in questa occasione Leone X aveva ordito un piano per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovo di Ventimiglia ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] di tensioni e contrasti con Cristina. Episodio significativo, in tal senso, fu lo sventato complotto ai danni della duchessa ordito nel 1647 da alcuni soggetti che nella guerra civile si erano schierati con il partito ‘principista’: la dura reazione ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...