Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Angiò, ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva dovuto conoscere e assistere con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Luigi d ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] la Catola: la geografia dei conventi cappuccini dove Francesco Forgione divenne padre Pio restituisce il fitto ordito di istituti religiosi che la Controriforma cattolica aveva trasmesso al Mezzogiorno moderno, in particolare grazie all’attivismo ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] fu affidata a Guglielmo Raimondo Moncada; dopo di che l'A. si trovò coinvolto nel preteso complotto che Andrea Chiaramonte avrebbe ordito contro Martino; posto in carcere, sembra vi morisse qualche anno dopo.
Fonti e Bibl.: G. Zurita, Anales de la ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] nuova a mare.
Chiara testimonianza della posizione politica del C. è la partecipazione, nell'aprile 1496, a un complotto ordito da alcuni aristocratici, guidati da Filippo Corbizi, Giovanni da Tignano e Giovanni Benizi, per scalzare il predominio dei ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] , a tarda ora, essi giunsero con una piccola scorta sotto le mura di Benevento, tenuta dagli Sforzeschi, e solo con uno stratagemma ordito dall'A. e da altri il re poté entrare in città e pernottare nell'arcivescovato.
Nel 1442 egli era sempre al ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] dei momenti più delicati del periodo caratterizzato dal governo delle arti minori.
Poco prima era stato infatti scoperto un complotto ordito da alcuni fuorusciti in combutta con Carlo d'Angiò Durazzo, il futuro Carlo III re di Napoli; ne era seguita ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] tener pronto ad entrare in Roma con altre forze, che aspettavano fuori le mura. La sommossa fallì miseramente, ed il complotto ordito dal C. si concluse con un insuccesso simile a quello che aveva avuto l'altro, tentato dal padre suo Niccolò: a ...
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BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] dello stesso anno era di nuovo ad Orvieto, ove, avvertendo tempestivamente Braccio, riuscì a sventare un colpo di mano ordito dalla fazione antibraccesca e dal Tartaglia, condottiero già compagno d'armi del Fortebracci e passato poi al servizio di ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] , raffiguranti Amon e Tamar e il Giudizio di Salomone, che dichiarano, nella solidità dei volumi e nel minuzioso ordito disegnativo, l'appartenenza a una cultura accademica. Forti somiglianze con queste due tele nella costruzione dell'immagine, con ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] il naturalista guardava alla flora ed alla fauna venete come ad un tessuto unitario, di cui mettere in evidenza l'ordito e colmare le lacune tra le maglie mal collegate.
Svolgendo indagini botaniche durante le sue peregrinazioni nelle vicine campagne ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...