troppo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) indefinito non molto frequente nell'opera dantesca, con una ventina di occorrenze complessive, delle quali circa la metà nella Commedia.
Si presenta in rima, [...] ) di serpe in uomo, quel ch'era dritto, il trasse ver' le tempie, / e di troppa matera ch' in là venne / uscir li orecchi (If XXV 125); Pg XXXI 17 balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la sua corda e l'arco (" la balestra si spezza ...
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ZEBÙ (d'etimologia supposta d'origine africana dal Buffon che adoperò per primo il termine zébu; ma effettivamente dal tibetano mdzopo; lat. scient. convenzionale Bos indicus Linneo, 1766; fr. zébu; ted. [...] Con queste producono naturalmente incroci fertili, ma in tesi generale poco consigliabili. Tra le razze più notevoli ricordiamo gli indiani: Gujarat, grandi, pesanti, con orecchi pendenti; Nellore, robusti e ben proporzionati; Mysore, agili e veloci. ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà con gli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi il suono di una campana; e nello stesso tempo coll'immaginazione vedrà un'altra torre, un'altra campagna, udrà un altro suono ...
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zebra Nome comune di alcune specie di Mammiferi Perissodattili Equidi del genere Equus, dal mantello a strisce trasversali brune, bruno-rossastre scure, più o meno numerose e più o meno larghe secondo [...] la specie tipica, diffusa nelle regioni montuose di Sudafrica e Namibia; è la più piccola delle z., con testa grande e orecchi lunghi, criniera corta, coda con ciuffo di crini terminale. Il mantello ha 12-14 strisce nere sui fianchi che non si ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] storiografia di spirito cesariano dell'ottocento germanico si è fatta degli eroi dell'opposizione senatoria: fronte larga, orecchi distaccati, occhi piccoli e sporgenti - come infiammati - gote flosce, pieghe amare ai lati della bocca "testardamente ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] ; tra quelli della mente regna sovrano il concetto, trionfa l'argutezza. Quello che per gli occhi è la bellezza, e per gli orecchi l'armonia, per la mente è il concetto". Ed ecco in che cosa consiste per lui il concetto: "in un'armonica correlazione ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] Figanti, Guido dei Galli ebbe mozzati il naso e un labbro e la bocca tagliata da ambedue le parti fino agli orecchi. Era la vendetta per l'episodio che ventiquattro anni prima aveva portato all'assassinio di Buondelmonte dei Buondelmonti, reo di aver ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] , generalmente semilunari, sono capaci di dilatazione quasi a formare un cerchio; gli occhi sono piuttosto grandi e vivaci, gli orecchi per lo più assai lunghi e a cartoccio. Il rivestimento peloso è generalmente breve, folto e lucente; quando vi è ...
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Genere che ha dato il nome al gruppo delle Cervicapre (lat. scientifico Reduncinae Lydekker 1914; francese Cervicaprins; sp. Cervicabras; ted. Riedbocke; ìngl. R duncine Antelopes). Sottofamiglia di Bovidi [...] : Adenota kob kob Erxl., rosso giallastro, che vive dal Gambia alla Nigeria; A. kob leucotis Licht., bruno con calotta e orecchi bianchi, lungo il Nilo bianco; il Puku (A. vardoni vardoni Livingst.), rosso giallastro con corna grosse, dallo Zambesi a ...
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aprire
Fernando Salsano
. Con il significato comune di " disserrare ", opposto di ‛ chiudere ', è attestato in Pg IX 90 e 128 dissemi ch'i' erri / ansi ad aprir ch'a tenerla serrata (si tratta della [...] / in questo ciel, di sé medesmo rise, dove vale propriamente " conoscere la verità ".
‛ A. gli orecchi ' vale " prestare ascolto ", in If XXIV 142 apri li orecchi al mio annunzio, e odi. ‛ A. il core ' e ‛ a. il petto a ' significano " accogliere ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...