diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] strumenti che di solito sono usati da medici specialisti: per esempio, uno strumento che serve a guardare dentro gli orecchi (otoscopio) o dentro gli occhi (oftalmoscopio). Si usano anche oggetti semplicissimi, come una sorta di martelletto che, se ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] Verzasca, ìmballatore, che lo conosceva da quindici anni. La notizia della scandalosa conversazione di Zurzach era pervenuta agli orecchi di un ginevrino, Nicolas Denis, chiamato Le Fex, che si era recato senza esitazione all'osteria "Zum Schlüssel ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] , opera nella quale la figura di Teodulo risultava offuscata: il M. stampò nella sua tipografia il volume Una tiratina d’orecchi ad… un’arciduchessa. A proposito del «Canapone» di A. Novelli (Fano 1915), cui seguirono Per la buona fama di Teodulo ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] che traggono a quel fine, del qual mai si parla sanza ridere, e che comunemente più che alcune altre gli orecchi degli ascoltanti dilettano", opponendo al canone della fiorentinità, difeso da Lioncino, quello di un boccaccesco assai pesante non meno ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] ", convinto che la materia stessa, che pur si appresta a esporre "con un'aria, e tuono, che non offenda gli orecchi assuefatti all'armonia del Metro", fosse capace di suscitare interesse e "meraviglia" più di quanto non facessero gli "Epici" con ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] la successione. Solo dopo la seduta del senato del 17 settembre, riluttante e consapevole di "tenere un lupo per gli orecchi" accettò di essere il successore di Augusto: la forma giuridica della sua elezione non è ben chiara. L'unico possibile ...
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NEGRITOS (sp.: "piccoli Negri")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
In senso lato, il termine si applica a un elemento razziale di piccola statura e negroide, un tempo probabilmente diffuso [...] , la faccia assume un aspetto quadrato, raddolcito però da un mento a punta. Il labbro superiore è concavo. Occhi, orecchi, bocca sono piuttosto grandi; labbra non cercinose, anzi spesso sottili. È presente un certo grado di steatopigia. Nella Grande ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] apre la finestra rotonda, chiusa da una membrana. Questa parete è in rapporto con la porzione media e anteriore dell'orecchio interno, formata dal vestibolo e dalla chiocciola. La parete mediale dell'attico è in rapporto con la porzione timpanica del ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] ] e IV XII 15, dove si parla dell'anima che nel nuovo e mai non fatto cammino di questa vita entra); Non è nuova a li orecchi miei tal arra, If XV 94; la tracotanza dei demoni non è nova; / ché già l'usaro a men segreta porta, VIII 124; dalla nova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] e i suoni, si richiegga altro che grandezze, figure, moltitudini e movimenti tardi o veloci, io non lo credo; e stimo che, tolti via gli orecchi le lingue e i nasi, restino bene le figure i numeri e i moti, ma non già gli odori né i sapori né i suoni ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...