Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] arrossamento in cui si notano punticini bianchi (segno di Koplick). Successivamente compare l'esantema, che dapprima è localizzato dietro le orecchie, poi si diffonde al resto del volto, al torace, all'addome e infine agli arti. L'esantema ha forma ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] la sola vitamina B1 presentavano, oltre che arresto di sviluppo, anche lesioni cutanee simmetriche sulle zampe, le orecchie e il naso. Tale sintomatologia guariva con la somministrazione di estratti autoclavati di lievito nei quali la vitamina ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] l'ascolto dicotico (presentazione simultanea di due stimoli acustici diversi, verbali o non verbali, alle due orecchie), la presentazione tachistoscopica di stimoli visivi o, infine, l'inattivazione farmaco logica temporanea di un emisfero hanno ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] dalla temperatura: i peli che si formano in regioni del corpo più esposte al raffreddamento (estremità delle zampe, delle orecchie, del muso) sono di color bruno, anziché bianco. In base a questo principio si spiega come una costituzione genetica ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] nucleo motore del facciale (VII nervo cranico) che innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio nell'orecchio medio; nel nucleo motore del trigemino (V nervo cranico), i cui motoneuroni sono deputati all'innervazione dei muscoli della ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] amore senza occhi', sostenendo che esse alludano ai misteri più alti, i quali non hanno bisogno di occhi o di orecchie per essere visti e ascoltati. Nella medesima prospettiva orfica, il termine μυούμενοι, "essere iniziati", che s'incontra nel Fedro ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] gli stimoli possano variare in modo significativo. Invece di pensare che il mondo presenti ai nostri occhi e alle nostre orecchie uno stimolo dopo l'altro, può essere più utile pensare agli stimoli come a funzioni casuali del tempo, che seguono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] ordinata secondo il criterio della loro maggiore o minore affidabilità e credibilità: «sono più degni di fede gli occhi che le orecchie, e il tatto dell’uomo è certissimo».
Il ricorso al tatto è, però, una prerogativa di pochi, anzi di pochissimi. L ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] locali della cocaina sulla cornea, e in breve tempo l'uso della sostanza si diffuse dall'oftalmologia alla chirurgia delle orecchie, del naso e della gola. Dopo che nel 1898 ne fu determinata la struttura chimica da Richard Martin Willstätter (1872 ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] grado di specializzazione: un testo in sanscrito discute in dettaglio di trapianti autologhi di cute per la ricostruzione di nasi, orecchie e labbra.
In Grecia e a Roma la pratica chirurgica ebbe un notevole sviluppo; all’epoca di Ippocrate (5°-4 ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...