Medico (Vlotho, Renania, 1819 - Hildesheim 1868). Si dedicò allo studio dell'otorinolaringologia, poi della neuropsichiatria. A lui si deve l'ideazione di una prova semiologica (prova di R.) rivolta a [...] meato uditivo esterno, poi direttamente a contatto della mastoide, un diapason vibrante, la risonanza di questo viene percepita meglio per via aerea se la lesione è a carico dell'orecchio interno (fenomeno di R. positivo), per via ossea se è leso l ...
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Si chiamano così i suoni di varia altezza che, dal grave verso l'acuto, si producono insieme con un suono considerato fondamentale; p. es. rispetto al do grave.
I suoni 7, 11, 13 e 14 sono un po' calanti. [...] il numero delle vibrazioni) rispondono ai multipli semplici del suono di base stesso, ed oltre un certo limite sfuggono tanto all'orecchio quanto agli apparecchi di fisica.
Avvertiti per primo da J. Sauveur (1701), che già ne additò il valore per la ...
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EURYTHMIA
S. Ferri
È termine retorico relativo agli scritti o ai discorsi in prosa, i quali siano sapientemente intervallati da clausole metriche o ritmi, in modo da presentare una recitazione armoniosa [...] architettura la eurythmia è definita da Vitruvio "venusta species", una qualità quindi apprezzabile principalmente dall'occhio (come l'orecchio apprezza la e.-numerositas della prosa); e commodus adspectus (1, 2, 3) dove il secondo termine è ottico ...
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Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] ispirazione. Opere: Prologhi, 1916; Viaggi nel tempo, 1920; Favole e memorie, 1925; Il sole a picco, 1929; Parole all'orecchio, 1929; Parliamo dell'Italia, 1931; Giorni in piena, 1934; Poesie, 1936 (ed. definitiva 1942); Il cielo sulle città, 1939 ...
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Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] negli Anuri. Gli Anuri hanno due trombe di Eustachio, mediante le quali l’orecchio medio comunica con la faringe; negli Apodi e negli Urodeli l’orecchio ha una costituzione più semplice. Molti Anuri emettono suoni per mezzo d’importanti modificazioni ...
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Ordine di Mammiferi Euteri suddiviso nelle due famiglie Dugongidi e Trichechidi (o Manatidi). Acquatici, dal corpo grossolanamente cilindrico, hanno testa e collo poco distinti dal tronco; coda trasformata [...] in pinne, ma con conservata l’articolazione tra braccio e avambraccio; arti posteriori assenti. Le narici si aprono in alto, l’orecchio esterno è assente, gli occhi sono molto piccoli. L’ampia apertura boccale è limitata da labbra grosse e tumide. Le ...
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Genere della sottofamiglia dei Topi. Dimensioni variabili da poco più di quelle del topolino a poco meno di quelle del ratto comune. Corporatura snella o tarchiata. Orecchio sempre bene rivestito di peli. [...] Quinto dito della mano normale con unguicola, o ridotto, con unghia breve. Primo e quinto dito del piede brevi; diti intermedî del medesimo lunghi e subeguali tra di loro. Rivestimento peloso generalmente ...
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PEDETE (dal gr. πηδηντής "saltatore"; lat. scient. Pedetes Illiger, 1811; fr. pédète; sp. pedetes; ted. Springhase; ingl. jumping hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori istriciformi, che costituisce [...] 45 cm. di lunghezza di tronco e circa 40 di coda. Testa grossa, muso breve e stretto, occhio molto grande, orecchio grande, a cartoccio ed a punta; collo relativamente robusto; nel tronco il treno posteriore è molto più sviluppato dell'anteriore. Gli ...
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PODARGIDI
. Famiglia di Uccelli, dell'ordine Coraciformi, simili ai Succiacapre, di dimensioni mediocri, dal collo corto, capo depresso, coda lunga, piedi robusti e corti. Il becco è piatto, grosso, [...] gli occhi. Piumaggio ricco e soffice, di colori modesti. Alcune penne alla base del becco e intorno all'orecchio sono modificate, setoliformi. Caratteristici, nei generi Podargus, Nyctibius, ecc., grossi ciuffi dorsali di piumino. I Podargidi vivono ...
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Menière, sindrome di
Vertigini di origine vestibolare, rotatorie, ricorrenti, che durano da 30 minuti ad alcune ore, accompagnate da sordità neurosensoriale per le basse frequenze, perdita dell’equilibrio, [...] forme di origine virale, o tossica, o traumatica. La patogenesi è legata all’accumulo di endolinfa nell’orecchio interno, per maggiore produzione o insufficiente riassorbimento. Il trattamento prevede astensione da sostanze tossiche come alcol e ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...