DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] frontal), dal ciborio o dal baldacchino (dosel).Il più antico d. di cui si ha notizia appare citato nella Historia con l'evidente intento di trasporre su pietra un'opera di oreficeria, da uno stretto basamento decorato da arcate su colonne e rifinito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] Innovazioni significative si ebbero anche nel campo dell’oreficeria. Riemerge, dopo un silenzio che data in Giuseppe Maria Bonzanigo, 1989, p. 212).
Gli artigiani delle antiche grandi imprese dovevano ormai fare i conti con il regime del piccolo ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] , La tombe de Vix (Côte-d'or) in Mon. Piot, XLVIII, i, 1954; Archäologische Funde in Ungarn, Budapest 1956; G. Becatti, Oreficerieantiche, Roma 1955.
2. Epoca di La Tène. - J. Déchelette, op. cit., IV, 1927: Second âge du Fer ou l'époque de La ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] in Anatolia e in Egitto sia addirittura prevalente durante l’Antico Regno, al pari della Palestina.
Gli ultimi tre secoli che aderisce perfettamente sul volto e sul copricapo.
L’oreficeria dei primi quattro secoli del II millennio è particolarmente ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , datato 1156) o di coppa (per es. il vaso antico sostenuto da quattro leoncini bronzei, di età normanna, nel duomo di e su larga scala le eleganti forme di oggetti di oreficeria, dei quali mantengono il raffinato e insistente decorativismo (Stone ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] ), iniziò a collezionare disegni (III, p. 104), praticò l’oreficeria, e nell’inverno, incombendo l’assedio, fuggì a Pisa (Il , 1923, pp. 7 s.), immergendosi in una campagna di studi sull’arte antica e moderna (G. Vasari, Le vite..., cit., V, pp. 515 s ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] di Acuto (1222 ca.); ceramiche romane, laziali e toscane; smalti, oreficerie e avori, tra i quali il trittico con la Déesis e santi al primo posto, figura il Mus. Capitolino, la più antica raccolta al mondo di opere d'arte, il cui nucleo originario ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] per la quale fu chiamato a Firenze rileva poi più dall'oreficeria che dalla scultura. Il Wulff - il cui parere è riportato s., II[1955], datati anteriormente e attribuiti a un maestro più antico. Si veda anche E. Steingräber, in The Connoisseur, nov. ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] è anche pensato che, poiché questi alàbastra richiamano l'antica forma di quelli egizi destinati a contenere fini unguenti, testina di n. diventa anche un motivo usato nell'oreficeria ellenistica come ornamento terminale di orecchini e di braccialetti ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] riprende peraltro un modello di difesa avanzata già noto nell'antichità (Brenk, 1991).
Tra le sculture superstiti del corredo decorativo Poeschke, 1980; Claussen, 1990), oppure nella grande oreficeria mosano-renana degli anni intorno al 1200 (Pace, ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...