RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] è un esemplare unico nel Romanico europeo; fu addossato a un'antica facciata dipinta del sec. 11°, i cui resti sono tuttora visibili Oliva constava di sette altari rivestiti con antependia di oreficeria, tra i quali emergeva quello centrale, che era ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] c. si trova in opere in legno e bronzo e in lavori di oreficeria (per es. c. d'altare mosano del 1150-1160, Londra, Vict opera della cerchia di Benedetto Antelami. Numerose furono le copie dell'antico c. del Volto Santo, come il c. Majestad Batlló, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] i primi frammenti di vasi attici a figure nere.
La produzione più antica e originale è l’oreficeria. Nessuna città dell’Etruria settentrionale mostra una tale abbondanza e varietà di oreficerie come V. Senza dubbio vi è stata una scuola di orafi ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] fr. 19093), che testimoniano non solo del culto per l'Antico e per Bisanzio e della circolazione di idee grafiche e meno spregiudicata e sperimentale della scultura francese o dell'oreficeria mosana, ma anch'essa partecipò, recando un suo contributo ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di S. Miniato), che è tale anche nelle opere di oreficeria o di smalto (base del candelabro di S. Giovanni); A. del Pollaiolo a Virginio Orsini, Roma 1891; A. Cocchi, Degli antichi reliquiari di S. Maria del Fiore e di S. Giovanni, Firenze 1901, ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] 417 s.), ma anche da un gruppo di opere di oreficeria già ricordate da fonti letterarie e documenti d’archivio. La 1651, pp. 10 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1692, Napoli 2009, consultabile ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] dava alla luce nel 1857 I trattati dell’oreficeria e della scultura di Benvenuto Cellini; nel 1859 1891, quello di archeologo nel consiglio tecnico del Commissariato per le antichità e belle arti della Toscana, istituito nel gennaio 1889 (Bencivenni ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] hanno ridotto a pochi frammenti i resti del monumento antico, il quale era situato su alto podio, con Arte, V, fasc. I-II, 1934, pp. 50-97; L. Breglia, Catalogo delle oreficerie del Museo Naz. di Napoli, Roma 1941; C. Siviero, Gli ori e le ambre ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] profeta. In qualche caso, soprattutto in opere di oreficeria, un commentario generale completa l'insieme. L'analisi a Roma (Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). Scene dell'Antico e del Nuovo Testamento erano associate frequentemente nel sec. 4°, come ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] M. Kaboli, Šuš va mirās-e bastāni-ye dašt-e Šušan («Susa e le antiche vestigia della piana di Šušan»), ibid., pp. 119-138.
(P.Amiet)
Dagli preziosi - rappresentano l'unica testimonianza sull'oreficeria e sulla gioielleria dell'epoca, precedentemente ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...