PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] , naturalmente, il riferimento ai problemi centrali della storia dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha precisato (1905 indigena. Lo stesso studioso ha indicato l'oreficeria come veicolo di trasmissione di forme decorative, ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] questo contratto d'acquisto "et alias plures johyas" senz'altro con "e altre antichità" è una libera interpretazione e non corrisponde a quanto è detto dalla fonte: l'oreficeria e l'incisione di cammei all'epoca erano a tal punto evolute e produttive ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] 'alveolati', in connessione con gli alveoli dell'oreficeria contemporanea. Essi appaiono caratterizzati da una linea di la struttura seminterrata della cripta, che dal tipo anulare, più antico, passa, appunto con i Carolingi, a forme sempre più ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di una lampada pensile scoperta nel 1632 negli scavi dell'antico monastero dei Ss. Silvestro e Martino presso l'od. , 1988, p. 56), l'unico complesso di oggetti di oreficeria di epoca carolingia realizzati a R., che comprende la croce smaltata ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] Barcellona, dai lineamenti accentuati e dagli occhi sporgenti, prossima alle più antiche teste di kàrai dell'Acropoli e ad altre opere. La statua
Artigianato. − Gl'Ibero-tartessiani conobbero una oreficeria assai evoluta. Accanto a gioielli greci e ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] Completano il quadro dell'arte u. prodotti di oreficeria e argenteria, quali medaglioni, bracciali, orecchini, proprio attributo animale), a meno che non derivino da una più antica tradizione hurrica. Forte è d'altra parte l'influsso urarteo sull' ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] oggetti di pregio, analogamente a quanto accadeva nell'oreficeria (Fittipaldi, pp. 61 s.). In questo 64; Id., Saverio G., ibid., XLVII (1961), pp. 87-89; Mostra dell'antica maiolica di Castelli d'Abruzzo (catal., Castelli), a cura di M. Moccia, Roma ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] sovrani; motivi antichissimi mesopotamici riappaiono nelle oreficerie, ma è soprattutto nella composizione delle pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In base ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] House), quasi al centro dell'acropoli, che si datano all'Antico Elladico II (c.a metà del III millennio a.C.). L delle preziose materie prime per la produzione dei capolavori di oreficeria, di metallurgia, di glittica e di lavorazione dell'avorio ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] dell'oreficeria; ma avendo dimostrato propensione per il disegno e la pittura, all'età di undici anni tornò a ., ibid., marzo-aprile 1937, pp. 32 s.; R. Roli, E. G., in Arte antica e moderna, VI (1963), pp. 166-174; D.C. Miller, Viani, G. and Monti ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...