Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] d'una parte più recente; a sud ovest invece è il nucleo più antico con le case addossate l'una all'altra, le strade radiali e le libri. Importante è la lavorazione del vetro e l'oreficeria.
Notevole è anche il numero delle persone impiegate nel ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Firenze, di provenienza etrusca e databile circa al 300 a. C. Meno antica pare quella di Sileno, trovata a Sidone dal Contenau pochi anni or avorio che forniva l'ornamentazione figurata si univa l'oreficeria, anch'essa fiorente sul Reno per opera di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] , forse perché opera di artisti occidentali. Tecniche diverse da quelle classiche usuali passarono all'oreficeria medievale dalla tarda antichità: quella dello straforo, che ritaglia gli ornamenti nel metallo, comune nell'Oriente cristiano (ne ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] del principio del XIII una sorta di compromesso fra l'antica disposizione e quella che diverrà poi la regola. Nella navata l'importazione di alabastri, di tappezzerie, di oggetti di oreficeria inglesi potevano introdurre in Francia, durante il sec. ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] nella pinacoteca.
Particolarmente in onore fu l'oreficeria, legata anch'essa - nel Trecento e 1811 al 1930, in La meteor. pratica, XIV (1933), pp. 28-32.
Sulla città nell'età antica: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of anc. geogr., II, (1868), s. v ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] ricche d'Europa, e una raccolta di antichità romane della Pannonia. Nella sezione storica: sculture decorative di artisti italiani, provenienti dalla reggia di Mattia Corvino, cimelî d'oreficeria bizantina e italiana. La sezione ungherese contiene ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , delle quali le più importanti furono il Duomo nuovo, sull'area dell'antico San Peder de Dom: ne fu dato il modello da G.B. Lantana dalle Croci, autori dei più preziosi lavori d 'oreficeria delle chiese bresciane; gli Antegnati, fabbricatori d'organi ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] donato da papa Nicolò IV, firmato da Guccio di Mannaia da Siena, il più antico esemplare databile di smalto translucido italiano. La ricchezza del- l'oreficeria posseduta dal tempio è enumerata in un catalogo trecentesco, che ricorda anche un numero ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] altar maggiore la pala d'oro, magnifico lavoro d'oreficeria fatto eseguire circa il 1000 da Ottone III ad Niccolò, a due piani, che nel piano superiore conserva l'antico sarcofago marmoreo con figurazioni di Proserpina, il quale custodì le spoglie ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] su di essa. Lo sviluppo della città ha fatto demolire gli antichi edifici.
Il dislivello di 120 m. che esiste fra le due deliziosa pala del Moretto, il Carmine per tele ed oreficerie diverse, Sant'Agostino per la nobile sua fronte fiorita, ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...