GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] dovette avere sulla formazione del Gaap. Il trono doveva servire originariamente come supporto per una scultura lignea più antica, poi, dato il sontuoso risultato ottenuto, fu commissionata una statua altrettanto preziosa allo scultore G.B. Maini ...
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NICOLA
Antonio Milone
(Nicolaus). – Non si hanno dati biografici su questo scultore e architetto ecclesiastico attivo in Puglia nella prima metà del Duecento.
Egli si trovò a operare in un periodo di [...] manifestando la volontà di emulare nella plastica l’oreficeria, impreziosendo le sculture e i rilievi in 659; M. Salmi, Il duomo di Bari e la sua suppellettile, in Rassegna d’arte antica e moderna, V (1918), pp. 135-137; P. Testini, Note sul duomo di ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] , realizzato nel 1827, in sostituzione di un'antica teca quattrocentesca portata a fondere nel 1799 per Ottocento a Prato, Firenze 2000, pp. 345-347; E. Nardinocchi, Oreficeria,argenteria e legature di gioie, in Arti fiorentine. La grande storia ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] e due anni dopo figura la sua iscrizione alla più antica matricola degli orafi, ed egli risulta come abitante in Civili, Firenze 1990, p. 10; E. Cioni, Scultura e smalto nell'oreficeria senese dei secoli XIII e XIV, Firenze 1998, p. 654; S. Tumidei ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] ; per essa venne statuito, che tutti i dottorandi della nostra antica Università, dall'aprile 1659 dovessero pagare uno scudo per uno, , Roma 1964, pp. 53, 56, 60 s., 66, 68; Id., Oreficeria di Sicilia, Palermo 1976, pp. 317-329; R. De Gennaro, Per il ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] , che si apparentano alla miniatura o all'oreficeria e illustrano solitamente soggetti letterari e mitologici. ; C.S. Däubler, La tazza da parto nella collezione Pringsheim, in Ceramica antica, IV (1994), 6, pp. 26-39; C. Ravanelli Guidotti, B. ...
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OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] anche a Loreto e a Porto Recanati. La sua passione restava però l’oreficeria e di lì a poco tornò a lavorare l’oro e l’argento. Ricreata nei reparti dello stabilimento l’atmosfera da bottega antica, venne affrontato anche il nodo principale: come ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] consigliato la duchessa, era stato avviato all'arte dell'oreficeria. Dopo il 1504 i documenti non danno ulteriori notizie su München 1963, tav. 14; F. Rossi-N. Di Carpegna, Armi antiche dal Museo civico L. Marzoli (catal.), Milano 1969, p. 61, fig ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] II (1896), p. 418; Congresso eucaristico ed Esposizione di arte sacra antica in Orvieto, a cura di P. Zampi, Orvieto 1897, pp. 368 . 3, XIV (1984), 2, pp. 533-556; E. Cioni, Per l'oreficeria senese del primo Trecento: il calice di "D. di D. e soci" a ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] quando il 27 genn. 1775 il B. fu messo a capo della oreficeria reale e nominato direttore il 19 marzo 1776 (ibid., p. 200).Nelle Autoritratto è nel Museo d'arte antica di Torino (v. L. Mallè, I dipinti de Museo d'arte antica, Torino 1963, p. 34).
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...