MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di M., e di ciò che ella rappresentava di nuovo e anche di antico: da una parte la Chiesa ritornata alle origini, dall'altra l'immagine di , nelle vetrate, nei tessuti ricamati, nell'oreficeria, negli avori, che permettevano di strutturare cicli ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] esercita attraverso lo studio dell'arte carolingia (soprattutto negli avorî e nei pezzi di oreficeria) senza che si abbia un ritorno diretto ai modelli. Parlare di Rinascimento dell'antico non è appropriato.
C) L'arte romanica. - Le riprese dell'arte ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] comunque la tenuta ripetitiva dell'ornamentazione, ispirata all'oreficeria cloisonnée e in genere limitata ai pannelli di testa es. su legno, marmo, vetro; Ettinghausen, 1952).
Le più antiche opere in s. islamiche dell'Iran si riallacciano da un lato ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] r. di Carlo IV in pittura, scultura e oreficeria, realizzati in forma di immagini devozionali, sono improntati di pochi resti, nelle navate di S. Paolo f.l.m. e dell'antica S. Pietro. Singolare è il ciclo dipinto della stirpe dei sovrani Přem'yslidi ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] dell'11° e nel 12° secolo.In Scandinavia la più antica fase dello stile di Urnes è databile al secondo quarto del In secondo luogo, l'uso di riprodurre opere di oreficeria mediante fusione, procedimento che svolgeva evidentemente un ruolo importante ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , quasi un prezioso dossale, un'opera di oreficeria monumentale. Nell'Europa centrale l'impiego delle grandi : un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara al Vecchio Cairo, S. ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] dal nome della dinastia che fondò uno dei più grandi stati del mondo antico. In questa arte converge, come in un punto focale, tutto ciò del II millennio a. C.).
La toreutica e l'oreficeria dell'epoca achemènide non sono state abbastanza studiate. L ...
Leggi Tutto
Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] e a 4 piedi.
Dal punto di vista della decorazione nei ting antichi la saldatura tra i piedi ed il corpo del recipiente è dissimulata da , si era affiancato il moltiplicarsi delle tecniche: l'oreficeria, la lavorazione della seta, le lacche, ebbero un ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dei dispositivi per il regime idrico. Il tipo più antico di cisterna punica in Sardegna ha pianta ovale. D'epoca periodo e durante il II, l'importazione di questa oreficeria orientalizzante e ionizzante sia stata effetto dei contatti commerciali con ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , le composizioni che un tempo ornavano il portico dell'atrio dell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano. Non è chiaro se si sacro, piuttosto numerose, era costituita da lavori di oreficeria. Tuttavia, la ricchezza e l'eleganza delle decorazioni ...
Leggi Tutto
oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...