L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli oggetti di o. sono oro, argento e platino. Il platino è sempre usato puro; l’oro e l’argento invece sono usati quasi sempre alligati, poiché la loro duttilità allo stato puro ne rende difficile la ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] Ori di Taranto a Berlino, in Taras, Χ, I, 1990, pp. 97-108; AA.VV., L'oro dei Greci, Novara 1992; P. G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell'Italia meridionale tra l'VIII ed il I secolo, Taranto 1993; L. Masiello, La ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] Gold Medaillons from the Tessaly, in Record Mus. Hist. Art. Princeton, 1945, vol. IV, n. 2, con bibliografia; L. Breglia, Le oreficerie del Museo Naz. di Taranto, in Japigia, X, 1939, fasc. I; id., Cat. del Museo di Napoli, Roma 1941, pp. 115-129 ...
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Lavoro di oreficeria (➔), ottenuto curvando e intrecciando sottili filamenti di oro o argento, riunendoli nei punti di contatto con saldature, pure di metallo e di borace, mediante il cannello da smaltatori. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] riflette, dunque, sull’intera corporazione di cui egli fa parte.
Per concludere: nel corso del Medioevo il concetto di oreficeria conosce continui cambiamenti, dall’intuizione di Suger sul suo uso come possibile via di trance mistica si arriva, nei ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] superficie di carbonato d'oro in modo da saldarli fra loro e sulla lamina.
Fra i più antichi esempî di g. sono alcune oreficerie del cosiddetto Tesoro di Priamo scavato dallo Schliemann nel II strato di Troia, databile tra il 2350 e il 2100 a. C ...
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NIELLO
Alfredo Petrucci
. Lavoro d'oreficeria, consistente nel riempire i segni d'un'incisione a bulino su lamina d'argento o d'oro con una specie di smalto nero (nigellum), composto di rame rosso, [...] Ma oramai, come afferma lo stesso Cellini che tentò di rimetterla in onore, esercitandola personalmente e descrivendone i procedimenti nel suo Trattato dell'Oreficeria (Firenze 1568), codesta arte può dirsi morta, salvo in Russia, ov'è impiegata nell ...
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ORFINI, Emiliano degli
Giannetto Avanzi
Patrizio folignate del sec. XV. Esercitò l'oreficeria e fu zecchiere pontificio. Fondò in Foligno, nella propria casa, una tipografia che fu la sesta in ordine [...] di tempo in Italia. L'attività di questa stamperia durò dal 1470 al 1472, e l'O. vi appare associato col tipografo maguntino J. Numeister (v.) e con i proprî fratelli, fra cui furono Mariotto e Antonio.
Su ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] di fondo in modo da disegnare sotto forme di spirali arrotolate e ripiegate in cerchio, piccoli fiori in rilievo o motivi analoghi.
Nella oreficeria greca la f. ha la sua fase di maggior sviluppo fra il IV e il III sec. a. C. in forme ed applicazioni ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] della bottega fu il più famoso Lorenzo (cfr. voce in questo Dizionario), la cui attività fu proseguita dai figli e dai nipoti.
Tommaso. Primogenito di Lorenzo e di sua moglie Marsilia, figlia del cardatore ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...