CRISTOFORO (Cristofano) di Paolo
Alessandro Guidotti
Il primo dato biografico finora noto relativo a quest'orafo fiorentino consiste nella sua immatricolazione all'arte della seta, avvenuta il 9 marzo [...] G. Brunetti, in G. Brunetti-L. Becherucci, Il Museo dell'Opera del Duomo, II, Milano 1970, pp. 6, 217-221, 223; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento (catal.), Firenze 1977, pp. 22 s., L. Gai, L'altare argenteo di S. Iacopo..., Torino 1984, pp ...
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TEOFILO Monaco
Gaetano Ballardini
Vissuto fra la fine del secolo XI e il principio del XII, è autore di un trattato sulle tecniche artistiche medievali. Vera enciclopedia della materia, certo la più [...] colori; il terzo, pure con un Prologo, ne conta 95 e riguarda varie arti e tecniche: principalmente i metalli, i nielli, l'oreficeria, la ceramica, gli strumenti musicali, le gemme, ecc. È notevole che non vi si parli mai delle arti tessili.
Bibl.: G ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] che la lotta politica minacciava di assumere a Faenza. Caduta la Repubblica Romana, aprì in società con D. Ceroni un'oreficeria che il figlio Alfredo avrebbe ricordato come "una delle meglio avviate" di Faenza (Memorie giovanili, p. 28), e il 6 ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 180, 184, 200, 241; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senese, in Boll. senese di storia patria, XI (1904), p. 672; I. Machetti, Orafi senesi, Siena 1929, pp. 80 s.; P. Bacci ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] nelle deficienze rappresentative quanto nelle esuberanze decorative, più caratteristica. Di minore importanza sono alcuni lavori più d'oreficeria che di plastica scultorea: una riproduzione con libertà di varianti della statua di Marco Aurelio (Museo ...
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SOIGNIES (A. T., 32-33-34)
Yvonne Dupont
Cittadina del Belgio, nel Hainaut, a circa 35 km. a S.-SO. da Bruxelles, posta a 85 m. s. m., sulla Senne, subaffluente di sinistra della Schelda. È un fiorente [...] di essere ricordati gli stalli del coro (sec. XVII), una Deposizione scolpita (circa 1450?); nel tesoro oggetti di oreficeria e paramenti liturgici. Pittoreschi il vecchio cimitero con pietre sepolcrali del secolo XIV e XV, una cappella romanico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] Repubblica cisalpina, il 15 giugno 1801, secondogenito di una famiglia di commercianti non abbienti che gestiscono un negozio di oreficeria. Per continuare gli studi, entra in seminario, rimanendovi dal 1810 al 1817. Dal 1819-20 prende contatti con l ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] di immagini di stile animalistico (v. animalistico, stile) eseguiti dagli artigiani di Olbia nei secoli VI-V a. C. e opere di oreficeria del IV sec. a. C.
Al periodo ellenistico risalgono sia un ampio gruppo di vasi a vernice nera e del tipo detto di ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] con la quale si impetrava la grazia al santo milanese per la salute malferma del granduca: impresa grandiosa dell’oreficeria di corte, il paliotto richiese uno straordinario impiego di mezzi e persone. Oltre al M. sono infatti menzionati Michele ...
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BRACCINI, Andrea di Piero
Miklos Boskovits
Orafo pistoiese, fratello di Atto, che insieme con Romolo di Sennuccio Salvei lavorò a Pistoia nel 1378, nella bottega di Filippo d'Andrea Baglioni, al Reliquiario [...] 1384 (Esposizione). Secondo un documento pistoiese dell'ottobre 1391 il maestro, rappresentante notevole del rinnovamento tardogotico dell'oreficeria toscana, era già morto.
Bibl.: Esposizione di arte antica... (catal.), Pistoia 1899, p. 38; P. Bacci ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...