GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] come La nascita di Mennone, tratta con alcune varianti - significativa quella della culla che nella stampa diventa un'opera di oreficeria - da un disegno di Giulio Romano per la loggia della Grotta al Te. Ancora da Giulio sembra essere stata desunta ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] (seconda metà sec. 8°) Hexaemeron di Ambrogio (Parigi, BN, lat. 12135), al motivo zoomorfo a uccelli - derivato dall'oreficeria merovingia nella ripartizione a scomparti cromatici molto vicina a quella degli smalti cloisonnés - è accostato il motivo ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] collegiata di San Isidro, costituito da alcuni reliquiari tra cui quello del santo patrono (1063), capolavoro di oreficeria stilisticamente legato all'arte ottoniana. Nella dotazione di San Isidro, stabilita in occasione della sua consacrazione nel ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , Nike ed Eracle col leone nemeo) e mosaici trovati nella città, va menzionata invece la raccolta di opere toreutiche e di oreficeria che presenta un pezzo eccezionale quale la famosa patera rinvenuta nel 1907 a Parabiago, del diametro di cm 39 e del ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] , marmi, mastici colorati, cristalli e vetri che danno il senso di estrema preziosità e raffinatezza di un lavoro di oreficeria. L'opera di "Nicolaus" potrebbe essere stata ispirata direttamente dall'ambone di Enrico II, non sapremo mai se attraverso ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] personaggi curiosi, indugiando sui particolari della stanza, come il pavimento a mattonelle, e infittendo come in un'oreficeria la lavorazione dell'oro delle aureole. Analoga attenzione ai particolari dell'abbigliamento si coglie nei santi laterali ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] dall'artista. A questo quadro si aggiungono maggiori ricordi di soluzioni compositive e decorative presenti nelle opere dell'oreficeria monumentale propria della vallata della Mosa nel poco più recente fonte battesimale della cattedrale di S. Cerbone ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] di autori come Jaume Cascalls, Jordi de Déu, Pere Oller e Macià Bonafè. Sono rimarchevoli anche le opere di oreficeria e di arte suntuaria (croci, reliquiari, calici), così come l'insieme di manoscritti provenienti dallo scriptorium della cattedrale ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] una testa particolarmente bella è rappresentata nella fig. 68. Lastre ornamentali in terracotta continuano fino al V secolo.
L'oreficeria dal tardo VII sec. in poi è rappresentata da squisite collane, bracciali, fermagli, spille, in parte con motivi ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] di D., enumera, accanto a manoscritti lussuosamente ornati e rilegati, sontuosi paramenti e vesti liturgiche, nonché oggetti di oreficeria, molti dei quali personalmente acquistati da D., ma parecchi anche donatigli dall'imperatore Enrico IV e dalla ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...