DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] notizia anche di un ramo della famiglia D. che nel 1750 si trasferì da Trento a Bolzano e si dedicò all'oreficeria. Capostipite è Giovanni Francesco (1705-1773), padre di Pietro Andrea, nato nel 1720; quest'ultimo ebbe tre figli: Pietro Antonio, nato ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] un cranio stuccato; inoltre una serie di avorî dell'VIII sec. dagli scavi del prof. Mallowan a Nimrud, e la collezione di oreficeria da Gaza di Sir Flinders Petrie. Nel 1951 il museo acquistò la collezione di vetri romani del prof. A. B. Cook e ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] singolare è il gigantesco trittico dell'albero genealogico dei Babenberg (1489-1492).Una serie di importanti opere di oreficeria medievale è custodita nella Schatzkammer: per es. una pisside di produzione altorenana (1300 ca.), la croce capitolare in ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] per i giuramenti, con decorazione in filigrana della metà del sec. 13°, appartenente al gruppo di opere di oreficeria della prima epoca gotica prodotte alla corte ungherese (Magyarország muemlékei, 1948). Il Keresztény Múz. conserva una raccolta di ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] 76, 78). Per l'anno santo del 1750 il G. realizzò un raffinato martello andato disperso, come gli altri oggetti di alta oreficeria da lui eseguiti: una rosa d'oro con zaffiri, alcuni servizi di piatti e posaterie, una tabacchiera d'oro, uno stocco d ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] a penna e punta d'argento che raffigura Cristo, Zaccheo e due santi cavalieri. Particolarmente significative anche le testimonianze dell'oreficeria e della scultura lignea e in pietra dei secc. 13° e 14°: fra queste vale la pena ricordare la croce ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] ; R. Menéndez Pidal, Historia de España, I, España Prehistórica, vol. I, Madrid 1954, parti V e VI; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955; V. G. Childe, Prehistóric Communities of the British Isles, Londra 1956; G. Lilliu, Sculture della Sardegna ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] Antifonario di St. Peter (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2700), realizzato tra il 1160 e il 1165.Per l'oreficeria va citato il calice di St. Peter, del 1160-1180 (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). Alla prima età gotica risalgono l'espressivo ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] usa chiamare arti minori i manufatti ‒ come miniature, smalti, tessuti, vetrate, avori intagliati, metalli lavorati e oreficeria ‒ che all'epoca non erano assolutamente considerati tali. Anzi, fra le testimonianze più interessanti dello stile gotico ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Ximénez de Rada (1317-1327), e l'insieme delle vetrate (secc.14°-15°; Els vitralls, 1992) e delle opere di oreficeria realizzate a T. (Martínez Subías, 1988).Nel complesso della cattedrale si inserisce anche la chiesa di Santa Tecla la Vella (Serra ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...