L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli oggetti di o. sono oro, argento e platino. Il platino è sempre usato puro; l’oro e l’argento invece sono usati quasi sempre alligati, poiché la loro duttilità allo stato puro ne rende difficile la ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] Gold Medaillons from the Tessaly, in Record Mus. Hist. Art. Princeton, 1945, vol. IV, n. 2, con bibliografia; L. Breglia, Le oreficerie del Museo Naz. di Taranto, in Japigia, X, 1939, fasc. I; id., Cat. del Museo di Napoli, Roma 1941, pp. 115-129 ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] superficie di carbonato d'oro in modo da saldarli fra loro e sulla lamina.
Fra i più antichi esempî di g. sono alcune oreficerie del cosiddetto Tesoro di Priamo scavato dallo Schliemann nel II strato di Troia, databile tra il 2350 e il 2100 a. C ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] di fondo in modo da disegnare sotto forme di spirali arrotolate e ripiegate in cerchio, piccoli fiori in rilievo o motivi analoghi.
Nella oreficeria greca la f. ha la sua fase di maggior sviluppo fra il IV e il III sec. a. C. in forme ed applicazioni ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di H. Fillitz, G. Morello, cat., Milano 1994; Panis Vivus, a cura di C. Alessi, L. Martini, cat., Siena 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. 273-277; E ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] , in Taras, 10 (1990), pp. 97-108.
M. Benzi - L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo, Taranto 1993.
Id ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] o in tabernae e dovevano presentare un'organizzazione di lavoro analoga a quella delle altre specialità della toreutica e della oreficeria (v. caelator e aurifex). Collegi di fabri argentarii sono testimoniati a Roma (C. I. L., vi, 348), a Cesarea in ...
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CORALLIOPLASTA (κοραλλιοπλαστής)
I. Calabi Limentani
Il c. era lo scultore delle figurette di corallo e forse, in genere, il lavorante di questa materia preziosa, che veniva usata in epoca ellenistica [...] e romana anche nell'oreficeria, ma specialmente per amuleti. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Carlo Magno, ivi, pp. 121-142; O. von Hessen, Cultura materiale presso i Longobardi, ivi, pp. 261-267; H. Roth, L'oreficeria longobarda in rapporto con l'arte decorativa dell'epoca, ivi, pp. 269-276; S. Salvatore di Brescia (Materiali per un museo, 1 ...
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DIOME..... (Διομε...)
L. Guerrini
Toreuta greco della seconda metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare su una tavola in marmo pentelico dall'Eretteo, insieme a quello di altri toreuti che fornirono [...] oggetti d'oreficeria per il tesoro di Atena (v. Archephon).
Bibl.: C. I. A., II, 2, 720 A, c. I, 1., 5; E. Loewy, I. G. B., p. 529 (appendice); C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 814, s. v. ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...