Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] a studiare a Venezia, con G. Bernardi-Torretti, poi con G. Ferrari. Le prime opere (1773-79) risentono del gusto settecentesco (OrfeoedEuridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, 1779). Con l'architetto G. A. Selva, il C. si recò a ...
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Letterato e avventuriero (Livorno 1714 - Napoli 1795). Da giovane, fu impiegato a Napoli; poi in Francia si fece editore del Metastasio e, col Casanova, vi introdusse il gioco del lotto; espulso, nel 1761 [...] poesia, ma la asseconda. Nel 1774 si ritirò a Pisa; nel 1780 a Napoli. Per il Gluck scrisse OrfeoedEuridice (1762), Alceste (1766), Paride ed Elena (1769). Lasciò inoltre commedie musicali (fra cui L'opera seria, 1769), scritti di critica, un poema ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] , l'evoluzione dell'arte gluckiana giunse a una coerente affermazione, non soltanto estetica ma anche teorica, con OrfeoedEuridice, rappresentata alla Hofburg di Vienna nell'ottobre 1762 con la coreografia di G. Angiolini. Il librettista, Ranieri ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Bombay 1947). Di cultura islamica, completò gli studî in Inghilterra, prendendo la cittadinanza britannica nel 1964. Dopo il breve romanzo d'esordio Grimus (1975; [...] pubblicato il romanzo The ground beneath her feet (trad. it. 1999), rivisitando in chiave moderna il mito di OrfeoedEuridice. Hanno fatto seguito: Fury (2001; trad. it. 2003), Step across this line: collected nonfiction 1992-2002 (2003), Shalimar ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. Seattle 1956). Di formazione eclettica (danza classica, moderna, folcloristica), ha danzato in varie compagnie (Eliot Feld Ballet, Lar Lubovich dance co., H.Kahn [...] (1999), The Argument (1999), Sang-Froid (2000), V (2001), Foursome (2002), All Fours (2003), Violet Cavern (2004), Candleflowerdance (2005), King Arthur (2006), OrfeoedEuridice (2007). Membro (dal 2005) dell'American academy of arts & sciences. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (26 maggio), dove si produsse dal Fa diesis grave al Mi bemolle sovracuto, seguiti a ruota dalla prima esecuzione assoluta dell’OrfeoedEuridice di Haydn (9 giugno), entrambe sotto la direzione di Erich Kleiber. La Cetra le offrì un contratto per la ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] antonomasia dell'ordine sociale vigente, si recita l'impossibilità della tragedia, travolta dalla violenza della banalità quotidiana. OrfeoedEuridice possono tornare sulla scena solo a patto di sperperare la sublime essenza del mito in un rosario ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] la visita a Parma di re Gustavo III di Svezia nel 1783-84, abbia cantato a corte la parte di Amore nell’OrfeoedEuridice di Gluck. A 19 anni rimase orfano del padre: in quel periodo prese a dedicarsi alla composizione.
La prima testimonianza di una ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] miglior fumetto.
Il libro rispolvera i soliti fantasmi buzzatiani, proponendo, attraverso una variazione sul tema del mito di OrfeoedEuridice e attraverso l'impiego di imageries fiabesche, un accattivante mélange tra dimensioni e realtà di vita e ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] cavalletto, fornendo verso il 1650 al marchese F. Ridolfi quadri mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, OrfeoedEuridice: rintracciati da Ewald, 1973), allegorici (La Frode), storici (Cleopatra morente: del quadro, citato dal Baldinucci, p ...
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