CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] e Ifigenia in Aulide di Porpora; nella stagione 1735-36 Adriano in Siria di F. M. Veracini, Mitridate di Porpora, il pasticcio Orfeo e un Onorio di autore ignoto.
Non si sa con precisione quando la C. abbia lasciato l'Inghilterra; non pare tuttavia ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] tratto da un idillio di Teocrito, applaudito al teatro dell’Opera di Roma il 14 marzo 1928. L’infelice vicenda dell’Orfeo siciliano, innamorato della ninfa Egle e perciò inviso ad Afrodite, è piegata a coniugare mito antico e sicilianità in un tenue ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] , Cupido e Psiche (Boston, Museum of fine arts; Cambridge, Fitzwilliam Museum; Riggisberg [Cantone di Berna], Abegg-Stiftung); Orfeo e Euridice (Kiev, Museo statale d'arte occidentale e orientale; Rotterdam, Boymans - Van Beuningen Museum); Storia di ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] : nel 1968 un volume pariniano (il Giorno, le Odi, il Dialogo sopra la nobiltà) e uno su Poliziano (Stanze per la giostra, Orfeo), uno su Lorenzo de' Medici nel 1969 (Opere scelte); del 1971 (Milano) è l'edizione del Galateo di G. Della Casa con ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] autobiografia" egli definì, riduttivamente, le prime confessioni autobiografiche in cui manifestò il suo dono creativo, Le rondini dell'Orfeo (Torino 1965), cui seguirono Il dottor Faustus. Dialogo tra un professore e uno studente, in Terzo programma ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] 1922 Viner espose Fecondazione, acquistata per la Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti, e alcuni disegni, tra cui l’emblematico Orfeo cieco (ibid., p. 25). Nel 1922 Seravezza gli dedicò una mostra personale e il Comune acquistò Agri marmiferi di ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] , allorché seppe donare all’ultimo scorcio del Novecento, con Replay e poi con Climax, Il rispetto della natura (1987), Quale Orfeo? (1991), Paura di vivere (1999, in Le poesie, cit.), alcune delle sue riuscite più memorabili, tramate di memorie e ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] avevano intenti celebrativi.
Nella Dramatodia, contemporanea alle prime rappresentazioni dei melodrammi mantovani di C. Monteverdi (Orfeo, 1607; Arianna, 1608), unica partitura sopravvissuta della sua produzione melodrammatica, il G. mostra di aver ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio di L. van Beethoven (Pizarro) 23 marzo 1929, Orfeo di C. Monteverdi (nella parte principale) 26 dic. 1934, La vigna di G. Guerrini (Arrighetto), prima assoluta 7 ...
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TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] di eresia. Si accostò affascinato alle ‘scienze’ occulte, ai misteri platonici e alla sapienza dei prisci theologi, da Orfeo a Pitagora a Platone, conciliando questa tradizione con il neoplatonismo di derivazione sia greca sia latina, per approdare ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...